lor nascere avevan l'aria di sprizzare dal legno come faville verdi. montale, 3-206
beffardo, e più che dalle sue parole dal suo accento sprizzava quel pungente sarcasmo che
27-252: le faville dell'odio sprizzano su dal focolare stesso dell'amore.
d'annunzio, i-1074: sprizzava sangue dal taglio, / ché non per legami dedàlèi
il n. 14, cfr. anche fr. briser. sprizzata, sf
: le tre fontane a roma sprizzate dal sangue del mozzo capo di san pietro
vituperi, come gli antichi dicevano, dal carro; son puro fiele e puro aloè
istria, sensale pubblico da vino, eletto dal comune. = voce di area istriana
vivo del piede: prodotta l'una dal caso e l'altra dal mal ferrare.
l'una dal caso e l'altra dal mal ferrare. piccola enciclopedia hoepli,
pe'campi. pea, 13-54: chi dal timore perse la favella, / e
persona, ed era, dal tronco ruvido, uno sprocco d'inusitato vil'
lardori e sproccoli di legno. = dal longob. sproh 'germoglio'; secondo il d
il cesto. = comp. dal pref. lat -ex-, con valore intens
e morto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
notte in prigione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
con grandissimo sprofitto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
diavola, frutta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
che si farebbono per opprimerlo e guarentirlo dal suo sprofondamento. 2. cedimento
, 5-i-535: ohnny drizzò le orecchie dal profondo del suo torpido sprofondamento. arpino
si al = uomp. dal pref. lat ex-, con valore intens
remoto; nell'erba folta; lontano dal mondo; dimenticando ogni cosa, sprofondandosi
tutti laggiù e per la strada si sbellicavano dal ridere, mentre noialtri avremmo voluto sprofondare
di già m'aspetto / un fulmine dal ciel che mi sprofondi. g. gozzi
. mandare in rovina, danneggiare irreparabilmente dal punto di vista politico o economico.
377: io non ne posso più dal camminare, / siro, che ti sprofondi
in ogni rittano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
d'annunzio, iv-2-273: un omiciattolo dal viso giallognolo e paese di san
. fondati. provocata dal cedimento di strati calcarei. c
, non facilpoltrona. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, met = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
alla considerazione dell'apostoli = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
d'altro oggetto parallelamente ed a brevissima distanza dal medesimo. -seguire la costa a
che, come il cinacro, si sprolunga dal maggior monte a guisa di promontorio.
avanti (un esercito); allontanarsi dal porto (una flotta). luca
: avrebbe potuto assalire alle spalle e tagliare dal piemonte i confederati, se più sotto
sentiero di fiori. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mai cavelle. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
promesso, sprometteteli. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
xxxix-50: 'spronaia, piaga ai fianchi dal continuo spronarvi. carena, iii-124: 'spronala'
con le voci e co'pensieri spirati dal cielo ad altissime imprese. pascoli,
disperato. -per estens. eccitato dal terrore. marini, iii-234: ogni
e arder forte / e ir troppo spronato dal desìo / facil cosa non è com'
labbro e il riso / non spronati dal cor, ma dal mestiere. de roberto
/ non spronati dal cor, ma dal mestiere. de roberto, 1-168: spronata
finimento. -sclerozio di graminacee attaccate dal fungo claviceps purpurea. - anche con
luca, 1-15-2-38: quando... dal processo non risultassero qualità tali che le
degli uomini. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
delle grandezze sproporzionali. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
sopragiungevano a questi nuovi e numerosi rinforzi dal non lontano s. angelo, onde il