mirava che alla vendetta dello sprezzo fatto dal cardinale del prencipe suo figlio e della
e infiniti affanni. = comp. dal pref. lat. ex-con valore intens.
per terra la lettera così sprezzosamente trattata dal duca. capuana, 1-ii-272: quando
= voce del valdamo, che è dal lat. aspergo -inis, deriv. da
-in partic.: separazione dell'anima dal corpo con la morte. f
e sbocciatura. -per simil. uscita dal grembo materno. capuana, 1-i-268:
; o tu potessi / lunge averlo dal cor come dall'occhio! -redimere
che era libero. -separare l'anima dal corpo con la morte. tansillo,
s'era armato d'un veleno che, dal corpo sprigionando lo spirito, lo assicurasse
presto col cuore, per sprigionarsi a fatto dal mondo, a più saldi lacci di
contemplarli artisticamente. -risvegliare i sensi dal torpore. goldoni, 1x-1050: da
, sentendola urtare, staccò il corpo dal suo, senza sprigionarle il polso.
sprigionino, escano ad uno ad uno dal mio involucro di carne. -alzare
e con dolci maniere e peregrine / dal sommo duce è prontamente accolto.
x-57: il crine comincino / a sprigionar dal carcere, / in cui la notte
. -scherz. togliere un oggetto dal luogo in cui è custodito gelosamente.
venuto il tempo del partorire, sprigionò dal grembo un altro fanciullo. -figur
. pensò che l'aria, rarefatta dal fuoco e diventata spiritosa, scompaginando le
sbarbaro, 1-14: accendo il gas e dal nero calice di ghisa mi si sprigiona
, e la piova / sprigionato ha dal suolo un acre odore. d'annunzio,
di timo, che il sole sprigiona dal suolo e che il vento ci porta,
e di ciclami / si sprigiona su dal gentil cestino / del tuo arioso e morbido
con cento bocche e fulmini eloquenti / dal petto mio sprigioni, / dir
7-67: il bois de boulogne è invaso dal biancospino: gli alberi da frutto sembrano
inserito in un triangolo di cartone. dal centro della pupilla si sprigionava un raggio di
fondamenti eruditi alquanto fragili, ma, dal loro complesso, si sprigiona una verità
sprigionava nessuna reazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spregionato). liberato dalla prigionia o dal carcere; rimesso in libertà. -
la libertà 3. separato dal corpo in seguito alla morte (l'anima
acqua). algarotti, 1-ix-340: dal career sprigionato in alto / uno spruzzo
, e dàgli addosso. -cavato dal collo della bottiglia (il tappo).
tra il profumo squisito del fumo sprigionato dal ferro da stiro a contatto con i panni
non abbruci e, sprigionato e stuzzicato dal forte fregamento e stritolamento delle parti del
sia una sprigionatura felice deh'anime innocenti dal tormentoso carcere di questa vita, cotanto per
, girare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
8-384: sembrava che non potesse staccarsi dal letto dell'ammalata, rincalzando la coperta,
al contrario. 2. ricavare dal minerale, estrarre un metallo. bonagiunta
d'azione da sprimere. = dal provenz. espingar,, che è dal
dal provenz. espingar,, che è dal got. sp (r) ingan,
) ingan, con sovrapposizione formale del fr. ant. espringuer (v. spingare
nel crepuscolo orridamente latrò. = dal ted. spring-granate, comp. da spring
principe può sprincipiarsi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
qual furor la cruda alma si sciolse / dal corpo, che ancor springa in fieri
pirandello, 8-821: al fracasso springai dal letto e con una strappata scostai il
ira o rimorso di conscienza che nascesse dal suo parlare in questo papa niccola, ei
provvedere il necessario. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, prima che punto si freddi, mettiglielo dal canto di dre- to.
taceva tenebroso. arpino, 6-41: dal balcone vedevamo le scintille dei tram sprizzare
sprizzasse. mascheroni, 8-57: sprizza dal sasso / il liquido mercurio. a.
un po'di sugo. -riversarsi dal recipiente, traboccare. cesarotti, 1-xxxii-116