mi fa alienissima. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rossore. — ottenere il burro dal latte con opportuni procedimenti. achillini,
opportuni procedimenti. achillini, 1-245: dal solo latte si spreme il butiro.
/ quel pianto tu vedi / che spreme dal petto / l'affetto, il piacer
, tentassero i vecchi milanesi di spremere dal cielo la desiderata pioggia. -far
desiderata pioggia. -far fuoriuscire vapore dal corpo. crescenzi volgar., 2-21
gadda conti, 2-227: inutilmente spremeva dal mantice le note nasali. vittorini,
brusoni, 217: gli convenne spremere dal proprio valore quella vittoria che si prometteva
che si spreme, quasi direi, dal sentimento fondamentale modificandolo, sta propriamente il
il senso, che si può spremere dal dizionario, d'una parola o d'una
voce umana. gandini, 1-ii-133: dal considerare quello che nel toccare e nello
dallo spremiarance in una coppa di cristallo dal piede alto. = comp. dall'
(v.); voce attestata dal d. e. i. nel xix
di arancia. tabucchi, ii-135: dal cilindro di sughero tiravano fuori il pranzo
il mare. -fatto fuoruscire mediante compressione dal contenitore. sinisgalli, 2-24: seppi
intenso dolore (le lacrime). fr. zappata, 181: lagrime di tenerezza
goldoni, ix-274: queste lacrime mie dal duol spremute / di vedervi per me dolente
di sudor si terse un rigo / dal faticoso battagliar spremuto. -secreto (
le moltitudini degli operai legati al padrone dal doppio ceppo della fame e della legge non
il collasso fisiologico del lavoratore, spremuto dal nuovo metodo di produzione.
torchio per ricavar qualche stilla di succo dal mio povero ingegno da tanto tempo,
16: la vanoni e i cantanti 'spremuti'dal fisco. -ottenuto con gravose imposizioni
lat. scient. sprengèlia, deriv. dal nome del botanico tedesco c. k
spreoccupa del futuro. = comp. dal pref. lat. -ex, con valore
voce di area sen., comp. dal pref. lat ex-, con valore pri-
discorde. = comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo
ebbe prestati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dsteis': spresi. = comp. dal pref. lat -ex, con valore privativo-detrattivo
averai spressate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
le zuccherose brine. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
noia a tutte le persone. pagliari dal bosco, 5: cesare bolgia, sotto
lo sdegno. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e il nicchio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
], 6533: elementi questi disattesi dal giudice d'appello senza congrua motivazione e
. che disprezza, disdegna. fr. colonna, 3-443: di umanitate nuda
prede spreziose figliuolo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ad meno sprezo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
, pregando el populo che l'alleggerissi dal grave giogo che avea loro imposto saio-
ordini e decreti sono censurati e moderati dal consiglio del re, ma anco del tutto
fato. loredano, 2-127: fu supplicato dal generai lrsler, e dalla maggior parte
viene venduto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
lengueglia, 32: le menti riscaldate dal vino non solo s'invaghiscono delle bellezze
sprezzata. -trascurato, non amato dal coniuge. foscolo, ix-1-340: se
ma stupendamente contenuto, nella passione, dal raziocinio del politico e dall'alterigia del
un innamorato o un partito matrimoniale. fr. della valle, 15: io,
sprezzaturache mostrava più tosto alterigia, fu meritamente dal nostro poeta assomigliato al gallo. siri
che la melodia dovesse essere poco lontana dal parlare comune, nascondendo quasi il canto
stessa giovevoli i progressi che si attendevano dal corso delle lor armi. f.
ira soverchia / non mi facesse traboccar dal giusto. brusoni, 33: il duca