gio- vacchino e da anna e ricevuta dal sacerdote, e poi lo sponsalizio,
cardona che un figlio avete, nato / dal funesto segreto sposalizio / legittimo tra noi
: le sue cacariuzze, le sue cacabaldolarie dal tempo antico mi ci hanno colta:
che in quella processione veniva conse- crata dal vescovo, o, come diceva il volgo
non la si tiene ascosa, / ché dal principio ch'ai corpo si sposa /
efficacemente da'parenti sposato e poi solennemente dal prete benedetto. -sposare
[ubbie popolari]. = dal ìat. sponsàre, denom. da sponsus
di là entro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sposi. = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
riconosciuto da tutti come legittimo, spesso anche dal marito. 3. promesso
pratesi, 5-346: quant'anni ha? dal ritratto pare una sposina di diciott'
allora la corte, non potè tenersi dal ghermire il proprio sposino e lo costrinse
sm. uomo unito a una donna dal vincolo matrimoniale; marito. -in partic
d'amore amor destato. / val dal rogo a le nozze; ed è già
, nello spossamento dei nervi, rifuggiva dal pensare, che tra breve egli ed agata
non pur si volge al grido filiale che dal fondo del camaro le ricorda la promessa
coperto in luogo asciutto, e riparate dal sole, perché rumidità lo spossa,
fino a morte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
479): smunti, spossati, rabbrividiti dal freddo e dalla fame ne'panni logori
e con la mente incerta, / e dal corso spossati e semivivi. ghislanzoni,
qual puro spirto / validamente è ancor mosso dal cielo! batacchi, 2-240: sentendo
co'piedi laceri, con le braccia spossate dal continuo peso di una creatura innocente che
aria stanca e quasi spossata che traspariva dal suo viso, più che mai disfatto e
conferirle quella piccola velocità che si acquista dal cadere dalla soglia dell'emissario, la
, 1-107: né il raspo tacerò dal torchio tolto. / non già ch'ei
punti e momenti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di un diritto. -anche: estromettere dal potere, esautorare, spodestare; privare di
hanno avuto la dabbenaggine di lasciarsene spossessare dal prete. bacchelli, 1-iii-167: i
separo da me. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
del godimento di un legittimodiritto. fr. morelli, 282: i cattolici sono
tesi dei ricercatori tedeschi: la spossessione dal lavoro non è che l'ultima illibertà
negazione nella negazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spostàbile, agg. che si può spostare dal luogo dove si trova ed essere collocato
intimidazioni. 2. evasione fantastica dal tempo presente. linati, 20-203:
3. rimozione di un oggetto dal luogo o dalla disposizione in cui si
una posizione diversi; trasporto di merci dal luogo in cui sono depositate a quello
e lui era stato tramortito ed abbattuto dal puro e semplice spostamento d'aria.
europee del giugno scorso, a cominciare dal recupero comunista. 8. mutamento di
signoria-servitù ripropone un deciso spostamento di piani dal divino al mondano. -passaggio da
separa due punti di legatura, espressa dal numero delle trame o dei fili interposti.
. (sposto). togliere un oggetto dal posto in cui si trova e metterlo
o rotolarlo innanzi col pericolo di spostarlo dal suo centro di gravità deledda, v-640:
l'occasione, ha spostato gli occhi dal carrello a epstein, senza provocazione o
gesto invitante di emilio, si levò dal divano e sempre ridendo si avviò. col
a. cocchi, 5-2-197: solamente dal dì ultimo di giugno al 26di luglio si
carducci, iii-20-394: spostando la questione dal campo didattico al letterario...
dedicarlo a un'altra; allontanare qualcosa dal pensiero. nievo, 408: la
: una 'seicento'si sposta troppo lentamente dal centro della strada. -figur.
massimo della pressione e spostato in là dal vento nella ricaduta. -collocato in posizione
e 'an = comp. dal pref. lat. ex, che indica