mancamento (fi commercio, agricoltura e dal gran numero di religioni e feste.
, 21-106: dio spoppa gli suoi figliuoli dal latte della mondana consolazione per l'amaritudine
, per dir così, i suoi figliuoli dal diletto, appresso il latte della gioia
poco luomo e come dire lo spoppa dal mondo, prima che sia per andarsene,
2-186: memoriale proprio de'peccatori invasati dal diavolo della moltitudine, i quali non
del mio tanzi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
l'italia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spoppato2, agg. ant. sgorgato dal suolo (l'acqua).
suolo (l'acqua). fr. serafini, 402: l'acque dai
scolpite montagne. 2. estratto dal baccello, sbucciato (un legume).
proprio da coralli. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dotta, lat. scient. spora, dal gr. ojtoqù 'semina', deriv.
gr. ojtoqù 'semina', deriv. dal tema di aireipa) 'semino', di origine
. ant. sparso, disseminato. fr. colonna, 3-273: indi et quindi
. ojioqós -oboe, 'sparso', che è dal tema di ojielpo) (v.
= voce dotta, lat. sporadìcus, dal gr. ojtopaòixóg 'sparso, disseminato',
(v.); cfr. anche fr. sporadosidère (nel xviii sec.
lat. scient. sporangium, comp. dal gr. onogà (v. spora
fa var. sporàndio è registr. dal d. e. i. sporangiòforo
voce dotta, comp. da sporangio e dal tema del gr. gégio 'porto'
= voce dotta, comp. dal gr. onogà 'disseminazione'(v. spora
tinta tenue. algarotti, 1-iii-139: dal rompere, come ognun sa, o sia
sia sporcare le tinte a dovere, dal fare che questa, secondo i ribattimenti
di rispettabilità. sarpi, i-1-226: dal quale [concilio] non si possono aspettar
sporcarsi le mani di sangue. = dal lat. spurcàre, deriv. da spurcus
, 3-625: son meritevoli d'essere perseguitati dal cielo e dalla terra ed esterminati come
si deve, il quale è disposto dal fato a togliere questa fetida sporcaria del
e l'altro. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
alla parmigiana, le pizze appena uscite dal forno, il consommé in tazza bollente
fa che sporcificarsi? = denom. dal lat. sporcificus 'che sporca'; comp.
(v. sporco) e dal tema di facère 'fare'. sporciglióne,
nell'oziosamente vivere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
essa su le proprie spalle e consumati dal morbo regio e dalla spurcizia? pantera,
e l'altre sue robbe monde e lontane dal pericolo d'ogni sporcizia, giovandole molto
, 3-404: infinite sporcizie... dal naso e dalla bocca per le gote
per non dire sporcizie grosse. = dal lat. spurcitìa, deriv. da spurcus
, 1-325: quanto a filippo, fin dal primo suo ingresso nella villa essa lo
denaro 'sporco', proveniente in larga parte dal traffico intemazionale degli stupefacenti. corriere della sera
pernicioso. rrchi, ma dal leggerne anche de'vani, o romanzi o
: guardatevi... non dirò solo dal leggere libri effettuato in modo da colpire la
ritardano il cammino della medesima. dal selciato. - anche assol. balestrini
quartieri di bastimenti affondati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
testi del basilico e del prezzemolo sporgenti dal davanzale. palazzeschi, 8-17: si posan
di una struttura architettonica. fr. martini, 5-19: rocca in città
? foscolo, xvii-351: salutare l'uditorio dal mio palchetto? avrei, e ciò
. parise, 5-251: ha sporto dal finestrino la fluttuante capigliatura per salutarmi e
su '1 mar l'alpestre fronti. fr. della valle, i-44: già
carducci, iii-22-157: una certa pubblicata dal fantuzzi ci mostra in quell'anno alcuni
, 4-76: si sporse in avanti dal divano, pronto a fornire le delucidazioni
bassani, 3-55: andavo a sporgermi dal parapetto delimitante il piazzale dalla parte della