. spóngia (v. spugna) e dal suff. -formis (da forma 'forma'
lat. scient. spongilla, deriv. dal class, spóngia (v.
dotta, lat. scient. spongillidae, dal nome del genere spongilla (v.
= voce dotta, deriv. dal lat. spóngia (v. spugna)
ponginus. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. = voce dotta, comp. dal lat. spóngia (v. spugna)
. = voce dotta, comp. dal lat spóngia (v. spugna) e
lat spóngia (v. spugna) e dal gr. pxaoróg 'germe'. spongioblastòma
. = voce dotta, comp. dal lat. spóngia (v. spugna)
. spóngia (v. spugna) e dal gr. xòtog 'cellula'. spongiòla
estremità delle radichette delle piante, formata dal tessuto otricolare che è dotato della facoltà
. = voce dotta, comp. dal lat. spóngia (v. spugna)
. spóngia (v. spugna) e dal gr. xlftog 'pietra'. spongioplasma
. = voce dotta, comp. dal lat. spóngia (v. spugna)
= voce dotta, comp. dal lat. spóngia (v. spugna)
. spóngia (v. spugna) e dal gr. oxxr'iqojoig 'indurimento'.
= voce dotta, deriv. dal lat. spóngia (v. spugna)
voce dotta, lat. tardo spongitis, dal gr. ojiov'/ txig, deriv.
. = voce dotta, comp. dal gr. ojió7705 (v. spugna)
. = voce dotta, comp. dal gr. ojióyyog (v. spugna)
ojtóvyog (v. spugna) e dal suff. -oeiòrjs 'simile a'. spongosteròlo
= voce dotta, comp. dal gr. ojtówog (v. spugna)
di già data ad un altro, dal dì che ella lasciò i veli sponsali se
canonico si distingue la promessa di matrimonio dal matrimonio stesso, detto sponsalia de praesenti
propr. 'sposa del sole', comp. dal lat. sponsa (v. sposa
sponsa (v. sposa) e dal genit. di sol 'sole'(con allusione
. sponsor, che a sua volta è dal lat. sponsor 'garante'e, nel
col suff. frequent; cfr. anche fr. sponsoriser. sponsorizzato (pari.
mani di competenti qualificati. -contrassegnato dal marchio pubblicitario di uno sponsor.
da sponsorizzare. ti della terra, rimosse dal suo tutto,... tornano al
letter. ant. spontaneo. fr. colonna, 3-363: cum più intenso
quel grande chiostro di cento colonne eretto dal divino michelangelo nelle terme di diocleziano.
deriv. da spontaneo, sul modello del fr. spontanéisme (nel 1950 circa;
deriv. da spontaneismo-, cfr. anche fr. spontaneiste (nel 1972).
disposizioni alla favella / spontanea allor discende / dal labbro mio. rajberti, morte spontanea
la domanda: quando masolino ebbe l'incarico dal ganica si ma non organizzata,
patini, 511: spontanei versi, che dal cor sorgete / puro e devoto e
i-38: il gusto della foto spontanea colta dal vivo uccide la spontaneità, allontana il
non mi rode. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
gli esecutori dell'opera spontiniana, dal direttore d'orchestra all'ultima comparsa
= voce sen., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
amore so'io. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di esso spopolato e deserto o dal firmamento le stelle, conducono dai circoli minori
l'abbandonano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
non se ne curava certi lividi fattigli dal marito... ma bisogna ch'
a spopolarsi così. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rendere meno popolare o più difficilmente comprensibile dal popolo. bacchelli, 2-xxii-396: il
nostra letteratura antica. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
per ponente e trovare lameche, sono dal cairo sino alla mech giornate quaranta,
otto leghe dalla città, a poca distanza dal guadarrama; e la strada attraversa una