spolóne (v.). = dal germ. * spólan, probabilmente attraverso il
dar fuoco alla spoletta, cioè longhe dal fuocone alla bocca calibri 2 e un quarto
& negozi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
saus- suriana? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
microscopici più delicati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ancora spollaccato »! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spollàio, ti spollài). spostarsi dal luogo dove era appollaiato, scotendo energicamente
1. neri, 12-19: spuntava già dal ricco lito eoo / i ladri a
da un'occupazione o costringere ad alzarsi dal letto (e ha valore scherz.)
. modo scherzevole. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fuori le unghie. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
si spollinò. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
) i castagni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
se l'altro tranvai arrivasse, già affannato dal pensiero della folla che avrebbe dovuto ri
ricevute da pisa. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
danzica soggiorni, / perché assaggiata è dal prussian tiranno, / che spolonizza già
suoi be'contorni. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
4. figur. eccessivo prelievo di denaro dal contribuente causato dalla pressione fiscale.
snervai, sventrai, scannai, / dal mal francese alfin morto restai. lalli,
quale non è scemata né dalla fortuna né dal tempo. annotazioni sopra il decameron,
ossa. bechi, 1-58: piero, dal giorno che s'era arrolato nel 90
, / si deslegua e distempre / dal proprio obiecto in forma d'uom che
li rimpolpa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
nella zuppiera tutti i legumi bene sgocciolati dal grasso, con dissopra il pollastro spolpato,
l'azione degli agenti atmosferici, consumato dal tempo (una pietra). fr
dal tempo (una pietra). fr. zappata, 3: muoiono le rupi
sostanziosi non rilavati dall'acque né spolpati dal calore del sole. -ridotto in
, quando trattasi di sbarazzare i gaudenti dal fazioso contatto degli spolpati. d'annunzio
più illuminate certezze. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ha fatto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
nell'acqua. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e di quei finissimi frammenti e rastiature che dal cristallo egli strappa e incorpora con essosé
. { spoltri-3. tr. scuotere qualcuno dal torpore, dall'ozio, dalla
non mai si spoltre / dalla gola e dal sonno empi e malvagi? guerrazzi,
grandi imagini mi spoltro. -svegliarsi dal sonno, in partic. di buon mattino
che è moto e pel moto passaggio dal non essere all'essere. soffici, iv-285
la timida mandra. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
messo in ra pido movimento dal vento (le nuvole).
. scuotere una persona dalla pigrizia e dal torpore. caro, 12-i-27: sgangheravate
come fai tu. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
letto come fai. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
signor edoardo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
che si fosse fatta portare la toga dal suo picciolo e rusticano tugurio: della
ed entrar sotto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vostre finezze. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= comp. da spolverare * e dal tema dei comp. lat. di facère
spolverina bigia che senza alzare il capo dal tavolino gridò bruscamente: « stasera alle
sf. tose. velo d'acqua sollevato dal mare per l'azione del vento.
di un rito. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
piccola spazzola con cui 1 barbieri eliminano dal collo dei clienti i residui di capelli