; privare un grappolo degli acini separandoli dal graspo; sgranare. - anche assol.
ma vuol dire raccoglier le spighe lasciate dal metidore. giuliani, ii-204: per il
per me... » tratta dal taschino del proprio pigiama una scatoletta d'oro
di diamanti. = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
buona o bella. 2. staccato dal grosso dell'esercito, diviso in piccoli
dell'autore, che sembrano mal conosciuti dal signor ridolfi, il confronto ch'egli
spiciolato; superi, spicciolatìssimo). staccato dal gambo, dal picciolo (un fiore
spicciolatìssimo). staccato dal gambo, dal picciolo (un fiore, i petali,
ogni gentilezza. genere. -separato dal graspo, sgranellato (gli acini del-
col trpnco. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sf. lo staccare gli acini dell'uva dal graspo; diraspatura. lastri
certa età. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
che si divide in due parti staccandosi dal nocciolo (un tipo di pesca).
dall'osso'che si scindono bel- amente dal rosso nòcciolo. 2. scolpito
sorgesse [il sepolcro] assai lontano dal cancello d'ingresso., faceva spicco,
), agg. tose. staccato dal peduncolo (un frutto, una foglia)
monumento al craxismo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= voce dotta, comp. dal lat spica (v. spiga) e
lat spica (v. spiga) e dal suff. -formis (deriv. da
letter. spigolatura del grano. fr. colonna, 3-275: né il pictore
ho gran piacere che nell'inscrizzioni raccolte dal tolomei vi sia da fare qualche spicilegio
da spica (v. spiga) e dal tema di legére 'raccogliere'.
= voce dotta, comp. dal lat. spica (v. spiga)
. spica (v. spiga) e dal tema di legère 'raccogliere'; cfr.
. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
., e da un denom. dal lat. tardo micìna, dimin. di
del d. = deriv. dal lat. \ a \ spicere 'guardare'.
ha el descorrevole anno. = dal lat. spiculum, dimin. di spicus
pietra per affilare. = deriv. dal lat scient spicula (v. spicola)
ant. colmo di frecce. fr. colonna, 3-320: cum l'arco
terra lo capo mozzo. = dal lat. tardo spiculator -òris, deriv.
lat. tardo spiculator -òris, deriv. dal class, spiculum (v.
tale sospensione ai compagni o per uscire dal gioco). del casto,
deristi è in subbuglio: l'arrivo dal giappone delrormai mitica mazda mx-5.
, a spidocchiarvi! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
a metà. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ortaggi da arrostire sulla brace. fr. leonardi, lxvi-2-299: quando il porchetto
onde il riccion dall'improvviso ludo / furioso dal suol lo spiè dispicca. c.
voltano per lo moto del fumo, causato dal fuoco cuocendo le vivande. parini,
spetoni con carne arrostita. = dal fi. ant. espiet, che è
fi. ant. espiet, che è dal frane, speut, speotr, v.
. galanti, 1-i-152: i nuovi statuti dal cardinal granvela si erano fatti col consiglio
lapide che il morto abbia argutamente inciso dal di dentro sul suo proprio sepolcro, sia
i poeti, da virgilio a petrarca, dal tasso al leopardi, abbiano legato alcune
dicessi che l'errore in lei è nato dal- l'essersi fatto dominare...
prosaica locuzione. siri, iii-202: dal re, da'ministri e dal popolo fu
iii-202: dal re, da'ministri e dal popolo fu letta questa scrittura, e
gangi, 260: gli eserciti venuti dal mare occupavano le vie con grande spiegamento