a misura o non siano ferrati o segnati dal comune di firenze o da detta arte
prima uguaglianza indotta dallo spiano de'monti e dal rigonfiamento delle valli. 2.
brescia: che tanto sarà il muovermi io dal mio studio e venirvi. 2.
de ierusa- lem, la quale tucta dal fondamento splantao. varchi, 18-2-77:
guerrazzi, 1-374: trenta mila settari scesi dal monte tabor comandati da ziska bruciarono cinquecento
-deporre con la forza un sovrano dal trono. siri, xii-609: le
1-119: protestarono che lo avrebbero spiantato dal soglio e inalzatovi il figliuolo solimano.
ci attentassimo, non dirò di spiantarle dal vocabolario, ma di notarle solamente come
intr. con la particella pronom. svellersi dal terreno in cui è conficcato (un
: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace. 12. per
si vanta si spianta. = dal lat. explantàre, comp. dal pref
= dal lat. explantàre, comp. dal pref. ex-, con valore di allontanamento
. -per simil. divelto, sollevato dal suolo (anche in contesti iperbolici)
forma di forbice, ad uso di cavar dal terreno le piccole piante in una col
fanteria che passavano il reno in aiuto dal verdugo e che portavano danari a groninghen,
, 3-149: si chinava a spiare dal buco della serratura. -compiere attività organizzata
marittime di que'regni. = dal got. * spaihón, spèhón (v
v. spia), forse attraverso il fr. ant espier. spiarmare
olio per ispiastrarsi. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
banti, 11-481: ancor preso dal sospetto di una spiata, non sapevo
alle retate dei giannizzeri, si riconoscano dal modo di parlare. 2.
ei respinse. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
l'hanno spiattellato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, iv-n-195: nel pomeriggio, ho avuto dal matthews gli appunti di una nostra conversazione
dodici ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
o tre spiattonate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spiazzale erboso. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ne spiazza. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
tu spiazzi benino. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
entrare da carestia, = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spiazzato. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
sentiero fra case povere qua e là allontanate dal sentiero che si allargava allora a piccoli
alla cascina. = comp. dal pref. lat eoe-, con valore intens
voce di area napol., deriv. dal lat. spica (v. spiga)
urbica). = deriv. dal lat. spica (v. spiga)
e scropulariacee. = deriv. dal lat. spica (v. spiga)
, terrazze, ambienti secondari. = dal lat. opus spicatum (e, in
agg. che ha polpa agevolmente staccabile dal nocciolo (una pesca, una susina,
la gran madre di dio, lumeggiata dal sole che tramonta, spiccante sul verde
. 3. tagliare la testa dal corpo; amputare membra (come forma
di dire che prese la coltella che dal lato teneva ed in un colpo il capo
in un colpo il capo gli spiccò dal busto. cellini, 1-49 (128)
della spada, che gliele ebbe spiccato dal busto. leoni, 305: in s
a se stesso sciabolando senza poterla spiccare dal busto con un sol colpo come avrebbe voluto
da cui dio creò èva. fr. serafini, 462: dalla costa d'
borghini, 3-18: si presero nome spallato dal comune, e ciascuno da quello,
quel tal ramo avea il principio spiccato dal comun tronco. 4. cogliere dal
dal comun tronco. 4. cogliere dal ramo, dal gambo, dallo stelo frutti
. 4. cogliere dal ramo, dal gambo, dallo stelo frutti, fiori
fiori, foglie; sradicare una pianticella dal terreno; recidere dal tronco rami,