apparisse lucidissima. varano, 1-21: dal nembifero mosse alto apennino / d'atri
domata assai la sua furia e stanco ancora dal lungo viaggio, benché con molte foci
, la parola viene giù, spezzata dal dolore che non si contiene.
così spezzata, ma tutto continuamente descritto dal principio sin al fine, perché averei avuto
pensiero solitario. 22. affranto dal dolore (l'animo, il cuore)
di segreto amore / l'alma spezzata dal dolor rintegra. corcano, 223
all'editto le battaglie vinte in italia dal generale buonaparte, la confederazione spezzata tra
, mostra tuttavia il primo getto uscito dal fuoco e dall'onda de'cataclismi.
5. distacco di un'isola dal continente. panigarola, 3-ii-180: descrivendo
ci pinse e la spezzatura dell'isola dal continente. -separazione da una persona
. debbino prendere le spezzature di cedole dal pubblico ed il medesimo lo debbino fare
su un'aristocrazia, anche se moderato dal re, non perseguiva di proposito una
brani troppo brevi un'opera; separare dal contesto singole frasi o affermazioni. -anche
un ordine risultante da nessi e collegamenti fatti dal- l'intervistato, vengono poi spezzettate e
alla borghesia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
feritoie, spie delle strade che salgono dal piano. -a spia; per
all'altezza degli occhi che consente di vedere dal palcoscenico nella sala. -in un
, 10-439: sento qualcuno / venir dal campo, né so dir se sia spia
le tendenze di una persona. fr. serafini, 191: i pericoli sono
d'essi più zelante degli altri, uscì dal branco, e s'avvicinò m
spiaccicarsi contro la pa = dal got. * spaiha, * spaihón,
di origine indeur.; secondo altri, dal frane. - accucciarsi per
per terra. * spehòn attraverso il fr. ant. esfie-, cfr. anche
fu perduto o involato vien compensato dal nitore del nuovo, 2.
, 786: sporse prima la testa [dal camminamento]; spinta e mi ha
careri, 2-i-351: fu ella edificata dal famoso cardinal wolseo in un bellissimo sito tra
in partic. l'inverno). fr. serafini, 114: le rondini.
, spirano rovai, tutto è rappreso dal gelo, gli alberi son tronchi nudi e
centinamento. = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
essersi lasciato menare per parole e per beffe dal duca di parma. =
volta, perocché le muse / mi scaccino dal monte d'elicona, / né mi
sa più spiace. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
'lcuno spirito. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
prima parte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spiacevolezze con alcun bolognese, ebbe impaccio dal podestà di bologna. ciachi, lxxxviii-ii-635
iacofione, 6-12: guàrdate dal toccamente, / lo qual a deo è
che il signore duca s'era partito dal re colla donna e veniva a lione addì
e l'espres — sione deriva dal titolo italiano, 'l'ultima spiaggia', del
a natale. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sua benevolenza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
schierata, e puosonsi a campo di là dal ponte aglia- na, e 'l seguente
cantoni, 707: tolse il paiuolo dal foco, lo mise a terra, spianò
cosa poteva contentarlo. campailla, 20-74: dal figlio set sino a noe gli spiana
e si conduce al verde. = dal lat. explanàre, propr. 'spiegare,
propr. 'spiegare, dichiarare', comp. dal pref. ex-, con valore intens
occupano qua e là le anguste spianate lambite dal fiume. manzoni, pr. sp
zigaro che stava fumando e si congedò dal carnefice. de roberto, 744: sulla
per inchinarlo. pantera, 1-278: dal primo apparir delle pleiadi sinché l'ultima di