nel « corriere milanese », s'era dal geografo fatta prestare una delle copie degli
il contraente deve adempiere gli obblighi derivanti dal contratto, salvi quelli che per loro natura
non alla propria ambizione. = dal lat. spedare, intens. di specère
cotal spettativa non vi si può concedere dal pontefice. = forma aferetica di
crede ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fu sacro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spettinava al vento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spettinata, arruffata. -come si leva dal letto. pananti, i-294: anna,
: vi erano de'ministri che mancavano dal debito et erono in specto di fraude
pazienza. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
mentre i volterrani dallo scagliar sassi e dal versare olio bollente non ristavano. in zucca
del duomo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, suscitata nell'animo dalla fantasia, dal desiderio o dal ricordo; ombra vana,
animo dalla fantasia, dal desiderio o dal ricordo; ombra vana, mera parvenza.
(e il pericolo stesso). fr. moretti, 275: l'uomo,
e i tristi auguri / fra i nati dal mio duol pensieri orrendi. carducci,
; i signif. n. 10-17 sono dal lat. scient. spectrum, coniato
comp. da spettro [scopio \, dal gr. fioxfj 'raggio', e dal
dal gr. fioxfj 'raggio', e dal tema di ygà astrofilo [agosto 1900], 50: dal 1893 coll'invenzione dello spettroeliografo, si
stesse e la quantità di vapore attraversata dal raggio luminoso: relazioni che furono confermate
da spettro, n. io, e dal tema del gr. yqóicpa »
da spettro, n. io, e dal gr. veruna 'figura, disegno'.
un metodo di spettrometria gamma che parte dal principio che in un animale vivente le
da spettro, n. io, e dal tema del gr. ^ éxqov 'misura'
fantascienza, bensì un procedimento reso possibile dal nuovo spettroscopio a correlazione di fluorescenza (
di fluorescenza (fcs), inventato dal premio nobel per la chimica tedesco manfred
per la chimica tedesco manfred eigen e dal biofisico svedese rudolf rigler. -spettroscopio
da spettro, n. io, e dal tema del gr. oxojtèto 'osservo,
come il pane speustico. = dal lat. speustìcus [panis] (plinio
tutto firenze da'fattori. = dal lat. mediev. species, che è
lat. mediev. species, che è dal corrispondente termine classico: v. specie
così fuori di bottega. = dal lat. mediev. speciarius, deriv.
si sedettero rudiger tirò via ogni cosa dal vassoio e la dispose con ordine:
- el s'ha tira in bottega dal spicier da confetti. / oe senti meneghina
corpo più sottile, o dal sottile in più grosso, negli confini dell'
da'latini 'coccothraustes', nome che viene dal greco, che vuol dire rompitore degli ossi
ella non mi spezzi / né loco che dal suo viso m'asconda. fatti di
là dove al lor cospetto / cada fulmin dal ciel che spezzi e triti / annosa
, perché novello, non infierisce, lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti
5-1 (1-iv-446): l'alte vertù dal cielo infuse nella valorosa anima fossono da
della immortalitade, sì come vero moisè tratto dal pelago dell'acque de la morte
avarizia, dalla ambizione, dalla paura, dal do- ore o da tempio amore.
e spetra, / trasferita nel ciel dal dio di deio, / fia pur cetra
di temperatura il capo mi si spezza dal dolore. 25. rompersi in
altra sommità del monte, ch'era dal fianco destro della prospettiva. bruni, 436
si stacca dalla cima della roccia percossa dal fulmine. tozzi, vii-208: bada che
per indicare la volontà di agire indipendentemente dal risultato. p. petrocchi [s