vesto or panni bigi, / fu dal cid prima giusta spirazione, / poi per
delle colpe negli nomini che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. vico, 373
la goccia cordiale e il dolce che viene dal deio mesciuto agli uomini nel calice della
[i popoli del nord], costretti dal freddo a star rinchiusi passano molto tempo
del caso! -far cadere una cosa dal cielo: esagerarne i meriti o i
, che ogni loro bagattella fanno cadere dal ddo. -giuro al cielo: per
. bibbia volgar., x-230: dal quale [gesù] ogni paternità è
cosa c'è. -inviato, mandato dal cielo: sopraggiunto nel momento opportuno.
ponga la bocca in cielo. -piovere dal cielo: giungere inaspettato in un luogo
buffonesca loquela di quel suo amico piovuto dal cielo, lo osservava mettendo a tortura
panzini, i-310: il nipote scese dal settimo, anzi dal terzo cielo, in
il nipote scese dal settimo, anzi dal terzo cielo, in cui era salito
non giugne il raglio. = dal lat. caelum (di cui s'ignora
= voce ital. sett., dal lat. * caesa * siepe tagliata *
) accanto a elsa, forma testimoniata dal friulano si§e. cifalóne, v
voce dotta, lat. tardo cyphus, dal gr. xocpo <; * sorta
e cominciò pianamente cifolare. = dal lat. sifilare (forma dial. di
, di zufolo (v.): dal lat. sifilum (per sibilum)
di gorgonzola sudato. = deriv. dal fr. chiffon * cencio ', col
gorgonzola sudato. = deriv. dal fr. chiffon * cencio ', col senso
, calda, morbidamente venata: corse dal tepore di giovinezza: un anello alla
o altri segni con un valore diverso dal normale, secondo uno schema conosciuto solo
le antiche usanze / di quelle cifre dal tempo sconfitte. monti, 6-210: spedillo
un ragguaglio delle sue circostanze attuali; dal quale, tanto agnese quanto il suo
nella pronunzia volgare féfer. cfr. fr. ant. cifre (xiii-xvi sec.
. cifre (xiii-xvi sec.), fr. moderno chiffre (nel i486)
funziona quello delle mani gesticolate, favorite dal continuo tepore dell'aria. cifrato
si arresta. = voce coniata dal dossi. cigliàio, sm.
42-13: orlando l'elmo gli levò dal viso, / e ritrovò che 'l capo
pardi, 14-7: ma nebuloso e tremulo dal pianto / che mi sorgea sul
/ ond'io, nascendo il mio dal tuo pensiero, / penso a che pensi
, 22-79: affrica tutta pende dal suo ciglio. parini, xvi-119: chi
e fu tenuto alla gran maraviglia. fr. martini, 1-1-260: i fossi
ciglio grande e lato, distante alquanto dal fosso in forma di triangolo scaleno.
, / lungo il ciglio cava l'erba dal campo rosso, / e volge lento
un dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono di un cembalo che sua madre suonava
cigniche. cignlgeno, agg. generato dal cigno. d'annunzio, iv-1-315
. = voce dotta, coniata dal d'annunzio; da cigno e dal
dal d'annunzio; da cigno e dal gr. -yew)? * che genera
giovava abitare ne le umide acque per guardarsi dal foco, temendo del caso di fetonte
flebil canto. bruno, 3-193: dal liquido e instabile campo ancora, li
.. a te solo dagli uomini e dal cielo / destinata si serba. f
seguitar un asino, molti ermellini dipender dal grifo d'un porco. nievo,
piuma de'cigni, non più retto dal fermaglio, le si abbandonava intorno al
cygnus, grafia tarda per eyenus, dal gr. xùxvo <;. cignóne
patriottico. ™ adattamento della voce fr. chignon * nodo dei capelli sulla
chaaignon e chaignon 4 nuca '(dal lat. volgare * catenionem, deriv.
-per simil. dei rami scossi dal vento, del vento stesso che suscita