dal fumo e la spenzolò fuori dal tetto. 8. per simil
alla tripalda. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. berchet, 230: a cavai, dal pét- torale, / una testa è
cotennone / d'ogni capello e solo stia dal mento / un venerabil pizzo spenzolone.
per tenerle spenzolone? = comp. dal pref. lat. ex-, con
lat. scient. speotos, comp. dal gr. ojréog 'caverna'e ù (
ù (bg 'sciacallo'; è registr. dal d. e. i. (che
pis. e lucch., comp. dal pref. lat. ex-, con
faceva per la spera di sole che riverberava dal rosone della chiesa. -per
, in cui mezzo siede uno punto, dal quale punto qual si sia parte estrema
sperucole e li gigli. = dal lat. tardo spaera, per il class
m'nanno sempre inganato. = dal provenz. espera (v. sperare1)
obbediente al remo: qualità più sperabile dal caso che dall'industria. manzoni,
, 84: l'anima si partirà dal corpo, con isperanza di salute. esposizione
. micheli, lii13- 261: fu dal pascià di van, con amplissimo rapporto di
, il quale, giovane di speranza, dal suddetto fra bastiano era stato raccomandato a
quelle speranzaccie di fargli ricchi. = dal provenz. esperansa (e fr. ant
= dal provenz. esperansa (e fr. ant. espérancé), che è
sicura che quel principe, il quale dal principio della guerra non seppe determinarsi ad
, la tua compassione al giovine infelice dal quale potrai forse trarre esempio e conforto
per l'estrazione della speriamo ultima scheggia dal mio piede sinistro. -assol
che sperandogli tralucono,... rilucono dal mezzo senza pace, / stanca ombra
aspirano a una concezione estetica ben lontana dal contrastare con l'idea del misticismo.
sera bel tempo si spera. = dal lat. sperare, denom. da spes
attaccatura delle prime costole. = dal lat. aspera arteria, 'arteria aspra',
comp. di sperato1-, voce registr. dal bergantini che l'attesta in musso.
i giovani, che s'erano mostrati caldissimi dal '31 al '33, sono oggi
, avvolte in un sacco appiattito, dal quale, trapanando la parete, fuoriescono
dotta, lat. scient. spercheus, dal gr. zneqxeióg 'spercheo'(fiume della
adattamento del napol. spercicc, che è dal lat. volg. * pertusiare (
oh! quando ci verrà dato sperdere dal mondo questa razza importuna ed esosa dei poeti
, mentre le armi nostre furono oppresse dal numero. carducci, ii-9-241: tu chi
di annegarsi? = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
(v.); cfr. fr. ant. esperare. sperdiménto,
esorcizzarlo con l'esecrazione. = dal nome [andrea] sperelli, protagonista del
provocare una sperequazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
d'un paese angariato dalla povertà, dal caro dei viveri, da pesi tributari oppressivi
d'esseme salutata. = comp. dal pref. lat. exr, con valore
voce di area ven., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
2. cacciare via gli abitanti dal luogo in cui risiedono; disperdere un
(con partic. riferimento alla redenzione dal peccato originale operata da cristo).
e vanno e spergonsi lontano. = dal lat. expergére, comp. dal pref
= dal lat. expergére, comp. dal pref. ex-, con valore intens.
inganno se speriura. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
1-2-10: disiderava [nettuno] di riversare dal fondamento le mura di troia edificate per
gale. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sì bissogna che. lla persona se guardi dal peccato della carne e mergé, /
raxon a mi, / de quel spergorà enga-dal speriùrio. codice dei servi di ferrara,
apra la terra per ingoiarlo, non venga dal cielo un fulmine per incenerirlo, è
: 'spergola': arenaria rubra. = dal lat. scient. spergula (v.