fu l'aquila ibera spennacchiata dal gallo e dal leon volante nella valli di coria e
accorgeva pel fumo che cominciava a spennacchiarsi dal comignolo della casa. = comp.
comignolo della casa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
penzoloni, l'uno spennacchiato e mezzo roso dal tempo, l'altro ancor saldo e
tesauro, 2-409: quanti icari spennacchiati dal sol vicino, quanti ridicoli faetonti vedransi
in temporal gelato / trovai amor mezzo dal freddo estinto, / ignudo, scalzo
figuravasi conculcata dall'italia, ma spennacchiata dal leone di savoia. 7.
trinciati all'antica. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
neri in testa = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
v.). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
detto gli avea, volò tanto alto che dal calore del sole si spennò le ali
i vanni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
pazzo?! » = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
cert'aviso, / poi che, dal seggio suo fatto diviso, / caddi spennato
cigno più, ma un gazzotto caduto dal nido senza una piuma. -conculcato,
mia spensieràggine. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e colla caccia. = comp. dal pref. lat ex-, con valore di
spennacchiare1. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
poveretta per miracolo non schizzavan gli occhi dal capo. ter. diffondersi nel
alba). rebora, 128: dal sotterraneo incubo, / quasi doccia ancor
il suo stelo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spensare invita. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vi si giucò. = dal lat. expensàre (nel ii sec.
tratti storici o favolosi che sembravano indivisibili dal suo soggetto. 2. senza preoccupazioni
per non rimanere improvisamente e spensieratamente oppresso dal nemico, in un tempo stesso ri
stesso ri chiamò i soldati dal lavoro, li fece armare, oppose le
. misasi, 7-i-81: ella, fin dal primo giorno delle nozze, aveva continuato
di pietà. = comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo
spensierati di domeneddio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e move il vento / di fuor dal regno, quasi lungo 'l verde, /
povero: / le candele spente curve dal caldo / come fiori in ginocchio.
le lenzuola; per paura di essere sfiorata dal volo immondo. le sue parole erano
, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore, indocile che non regge al
ogne vapore spento? -non illuminato dal sole, che rimane in ombra (
cade dietro il gia- nicolo, illuminando dal basso le chiome dei pini che in alto
3: la urina negra può pervenire dal color naturale già spento: e allora
spento) / con un lenzuol che dal capo a'piè giunge. brancati, ii-54
e del senatore salire, mezzo spente dal pavimento. d'annunzio, iv-1-130: il
io caggia un dì, tra via, dal peso oppresso, / e tante mie
ed informe, prossima a essere cancellata dal buio imminente. -non più abitato
antica robustezza, domata e quasi spenta dal lungo disagio. scalvini, 1-103:
. -sfiorito, offuscato, guastato dal trascorrere del tempo (la bellezza)
dimostrar tue voglie ardenti, / vedi come dal duol e dalrumore / restan di luce
i propositi di giubbino fossero stati conosciuti dal nuovo sindaco e da don traona, questi
annesta. fagiuoli, ii-39: gli spenzola dal mento una barbetta, / che forma
con dei brandelli di stoffa che spenzolavano dal parapetto. de amicis, 66: da
vegeti e fanno spenzolare le bacche nere dal ciglio dei vecchi muri. 4.
, 4-16: i contadini spenzolavano le gambe dal muricciolo che dà verso valle.
altro operario cacciò anche lui la testa dal fumo e la spenzolò fuori dal