voce toscana, probabile adattamento dell'antico fr. agiets, agies 'ninnoli, gioielli
vogliam dir, depresso da dove si solleva dal becco, il quale, se bene
santità. = voce semidotta, dal lat. abjectus * abietto '.
freddo clima, / dove l'orsa dal cielo i fiumi agghiaccia. f. negri
, 16-1043: fece, cadendo / dal carro, un tomo, e l'agghiacciò
subito la trasparenza, e istantaneamente rimossa dal suo discorrimento, agghiacciò. alfieri, io
in sulle foglie quell'esalazioni odorose, dal rigor della notte, come pare che
talentano. verga, i-104: agghiacciata dal terrore fra le coltri, vide il marito
. d'annunzio, iv-1-376: agghiacciato dal terrore io rimasi un minuto senza poter
il sole / più sempre acquista, libero dal pigro / freddo invernai che l'agghiadò
viani, 19-242: straccavizzi si sentì agghiozzato dal pianto e gettandosi per la terra singhiozzò
meno sicuro. = deriv. dal lat. jacicdre (da jacère 'giacere
. disus. rete gettata a tondo dal pescatore. = comp. di
intero sistema di organi. = dal bizant. oldbuov (dimin. del gr
facilitazioni accordate '. dall'ital. il fr. agio (docum. nel 1679
tantaquattro l'aggio. = dal fr. àge (dal lat. aetaticum
tantaquattro l'aggio. = dal fr. àge (dal lat. aetaticum,
= dal fr. àge (dal lat. aetaticum, da aetàs -atis)
guerriero omerico che aggioga i bianchi cavalli dal collo crinito. deledda, ii-243: rientrò
; soporifero. 2. aggravato dal sonno, appesantito per soverchio cibo.
notizia ', è errato, e deriva dal più falso modo 4 essere a giorno
suora germana del prudente eeta, / dal sole aggiomator nacque, e da persa
aggiotaggio, aggiotatore \ = fr. agiotage (docum. nel 1715)
deriv. dall'ital. aggio (fr. agio, docum. nel 1679)
= deriv. da aggiotaggio; cfr. fr. agioteur, documentato nel 1710.
tal pensiero uscì nel verde prato, / dal qual tutto il palazzo era aggirato.
in questo dir fulmina e spira / dal lucid'elmo, e più che tigre,
che gli abbia, occorrendo, a diffendere dal- l'altri pesci più grossi di loro
braccio di quel giovane biondastro e zoppicante, dal- l'una all'altra sala. stuparich
dall'una all'altro e nel ripassare dal secondo alla prima, s'aggira tutta
: e invaginiamo come sia il re dal vedere un altro offiziale, e perché
/... / nasce l'uva dal sorbo ed adottato / da l'arancio
8-7 (292): e così essendo dal caldo inestimabile,... e
farli combaciare perfettamente. = fr. ajustage, docum. nel 1350.
testa; ti farò schizzar l'acqua dal cervello. moravia, vii-243: domandai:
39-14: mai non gli si partì dal fianco, facendo seco le parti di vero
latino iuxta significa appresso. = fr. ant. ajoster, provenz. ajostar
ant. ajoster, provenz. ajostar (dal lat. juxta * presso '
mente, e più col sole che guarda dal balcon sovrano. collodi, 324:
10-171: non è voluta andare nemmeno dal parrucchiere, per timore d'apparire aggiustata
alle operazioni di aggiustaggio. = dal fr. ajusteur, docum. nel sec
operazioni di aggiustaggio. = dal fr. ajusteur, docum. nel sec.
da la mano, il busto dal capo, il nervo da l'osso.
tommaseo]: e uscio [teseo] dal laberinto con un agglomero di spago
sostanze. = voce dotta, prestito dal lat. tardo agglutinano -onis, per
. [aggètto). levare l'acqua dal fondo di un'imbarcazione. pulci
= provenz. agradar (deriv. dal lat. gràtum: cfr. gradire
che altro si possa nella cometa inferire dal suo poco ag- grandimento col telescopio,
delle spezie di quelle nell'occhio ricevono augumento dal telescopio mediante l'aggrandimento che questo cagiona