sollevazioni. 4. ant. scherzo, burla, celia. note al
santo matrimonio. -per chiasso: per scherzo, per celia. -anche: allo
sf. ant. beffa, burla, scherzo. pataffio, 3: e
non pensare a male, / fo qualche scherzo a qualche ciaccherina. 2
. 2. disus. burla, scherzo; cosa da nulla, inezia,
e nuoce. -per ciancia: per scherzo, per gioco. ariosto, 26-87
. -avere a ciancia: prendere in scherzo, considerare una burla. a.
cilécca, sf. burla, scherzo, che consiste nel fingere di dare
2. per estens. cosa fatta per scherzo, cose di poco conto; bagattella
moresco ci ha fatto oggi un malo scherzo. 8. posto dopo il
, / ramingo, pellegrino, / scherzo di reo destino, / vivo in odio
. quello che voi chiamate vivezza e scherzo, verrà facilverga, 4-72: «
di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno in collera, si rappattumano
in tragedia: a indicare che uno scherzo è finito male. -mettere qualcuno in
, in una burla, in uno scherzo (o di baldoria). bruno
, in una burla, in uno scherzo). - anche al figur.
(o anche semplicemente una burla, uno scherzo). tornasi di lampedusa, 269
di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno in collera, si rappattumano
anche nella conversazione, per gusto dello scherzo o della battuta spiritosa). -
non rifuggiva dal buon umore e dallo scherzo di cui, al contrario, condiva anche
dell'acrimonia, e nel sale dello scherzo. algarotti [tommaseo]: la bella
in fatto, ed è un brutto scherzo. = voce dotta, lat
che dava a'suoi la statuaria, lo scherzo degl'intendenti e 'l dileggio della plebe
, io non mi azzuffo né da scherzo, né seriamente. io non intendo
. quònia), sf. dial. scherzo, celia, burla; bisboccia,
, stare alla conia: stare allo scherzo, darsi volentieri alla baldoria. =
averlo imparato da maciste. buttò per scherzo le parole: « con gli annessi
uomini della faggiola parve da prima uno scherzo che una lettera, un segno,
/ et era per uscirne un strano scherzo, / se molti non si fossero interposti
aceto dell'acrimonia, e nel sale dello scherzo. goldoni, vii-1015: è un
qualche volta [gli] gustava lo scherzo anche amaro troppo più che ad uomo
quel fatto altro che uno sciocco scherzo. [ediz. 1827 (544)
cordonatura2, sf. scherz. scherzo, burla, presa in giro
di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno in collera, si rappattumano
, i-1113: ahimè, che lo scherzo mi si aggela su le labbra, ripensando
ingiuria da corruccio, e non da scherzo, / avenir questo a me.
non mi si neghi il riferire uno scherzo mezzo astronomico e mezzo cosmografico.
non lo dico, e fingo e vi scherzo sopra; ma ogni volta che la
che don rodrigo possa aver fatto qualche scherzo a quella creatura incon trandola
una cipolla, / talor per uno scherzo tocca il cuore. note al malmantile
aretino, 1-126: ciò testimonia lo scherzo che al troppo dabben compagno fece il
inganno, che non mi state facendo uno scherzo, che... ».
e aver tentato di buttare tutto in scherzo, io ho dato egualmente nelle furie
: mille volte t'ho promesso qualche scherzo e fino a qui non ho pagato il
'chi ha debito ha credito'. è uno scherzo: se non ti credono, tu
con deliberazione di far loro un brutto scherzo, prese le sue armi, a
stesso rigore allucinante, il delirio di uno scherzo prospettico della pittura del cinquecento. montano
stato altro che un certo giuoco di scherzo e una delusione. serdonati, 9-473
la stessa accusa, ma ormai lo scherzo durava un po'troppo. saba, 3-92