a riconoscerlo, a vedere un suo cenno di saluto, ed a restituirglielo.
motivo di solerte raduno a un suo cenno materno: ogniqualvolta si trattò, cioè
tempo. pellico, li-m: questo cenno sulle sventure sue ed altrui fu accompagnato
taglia corto facendo arrivare, con un cenno, quattro piattini di « cannolicchi »
che più sentite sian, vedendo el cenno. = dimin. del lat
delle canzone e mostrava che al suo cenno si rivolgesse il firmamento. galileo,
corvi nerilucidi. 2. ant. cenno del capo. buonarroti il giovane,
e gliela carezzò. egli le fe'cenno di sì col capo e le sorrise.
vecchio e maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse onesto
più, si nascondono, e nascosti danno cenno; e colui che aveva gli occhi
tu; / or quivi a un cenno del loro caporale / gonfian le gote
una cappa nera, suonato il secondo cenno scappavano alla prima messa, qualunque fosse
una cappa nera, suonato 11 secondo cenno scappavano alla prima messa, qualunque fosse
/ con mano usa al crudele / cenno trattò le tele. sinisgalli, 6-98
; e aprendo gli occhi, fece cenno ad uno de'preti, ch'erano intorno
il loro operare è tutto dependente da un cenno solo che è dato loro da
non ritorna; / tu capivi il suo cenno ed il suo detto! panzini,
mezza notte in là, faccendo certo cenno, venisse a cavare la figliuola d'
, e... le diede un cenno oscuro d'una gran collera del principe
senza far uso di parole. -far cenno (o cenni): ammiccare, far
/ ond'elli m'assentì con lieto cenno / ciò che chiedea la vista del disio
ariosto, 19-89: con man fe'cenno di volere inanti / che facesse altro,
. tasso, 6-iv-2-24: un breve cenno appena, un batter d'occhi,
e fiocchi. tesauro, 488: il cenno è una metafora significante un concetto per
, / ad ogni detto, ad ogni cenno, in voi / la non estinta
a riconoscerlo, a vedere un suo cenno di saluto. nievo, 193: non
e maggior deve, / fatto pria cenno d'onore, / così disse onesto
uscì, salutando angiolina con un breve cenno del capo. d'annunzio, iv-2-302:
a fondo, che bastava un lieve cenno, uno sguardo, una parola, perché
onofri, 82: in ogni cenno irraggi il tuo mistero / d'esserti qui
lor mi pinse / con un sol cenno su per quella scala, / sì sua
83: e aprendo gli occhi, fece cenno ad uno de'preti, ch'erano
ov'è la fronte, che con picciol cenno / volgea il mio core in questa
con lui che, quando un certo cenno facesse, egli venisse e troverebbe l'uscio
sannazaro, 4-82: così detto, fe'cenno ad ofelia che sonasse la sampogna,
. straparola, 3-3: la signora fe'cenno ad alteria, che a dire incominciasse
, che ad ogni minimo sibilo, cenno, da quantunque lontana parte chiamata,
ecco ella sorge, e del partir dà cenno. monti, x-3-13: fermossi in
ogni confine; / fe'poscia un cenno colla destra: e innante / uom gli
poi col dito stesso gli fece un cenno, per invitarlo a entrar con lui
se il signor conte non gli facea cenno di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo
: banduccio di buonconte / con un cenno di comando / frenò l'ire.
4-149: peperito aveva chiamato con un cenno il canonico lupi, e s'erano messi
fissò con quei due occhiacci, fece cenno al cameriere di servire. brancoli,
mano, intanto che con l'altra faceva cenno allo zio di stare zitto, che
impazienza le stanze deserte / comandate dal cenno e dall'occhio che, soli,
non aspettar mio dir più né mio cenno: / libero, dritto e sano è
/ [i combattenti] siano a un cenno preparati avanti / al suo signor.
barbaro si vede / che 'l cenno del partir fugoso attende. guicciardini,
appiccato a ogni gesto, a ogni minimo cenno loro, in modo che facilmente salta