mandati da dio per ripulire l'italia dal sudiciume croato. d'annunzio, iv-2-15:
tra i capelli nerissimi, tutti spettinati dal sonno, li ricacciava indietro dalla fronte
. spavi, ven. spàvio e fr. ant. espave), che è
. ant. espave), che è dal lat. expavìdus 'pauroso, spaventato',
nei campi per tener lontani gli uccelli dal seminato; spaventapasseri. bibbia volgar
matto e di stolto è gridare essendo dal nemico di lungi, conciossiacosaché i nemici maggiormente
futurista marinetti autore dello spaventante manifesto pubblicato dal « figaro » aveva ereditato 80 milioni da
guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-441: impose al
le genti vicine e le lontane / dal dover mai con me guerra pigliare. patrizi
contro i baroni ribelli, continuamente fosse spaventata dal commettere infedeltà verso il suo prencipe.
, i-374: non ti spaventare se comincio dal mio bisavolo. egli si chiamava karl
. volg. * expaventdre, intens. dal class, expavere comp. dal pref
. dal class, expavere comp. dal pref. ex-, con valore intens.
viverne con spavento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
bambina di otto o dieci anni precipitarsi dal balcone aperto nello studio e quasi trincerarsi,
da tutti i maiori passati e ischifate dal grande alessandro. = comp. dal
dal grande alessandro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ciò fatto, fu ammazzato lontano assai dal luogo dove sogliono essere percossi. loredano,
(come epiteto di proserpina). fr. colonna, 3-280: la spaventifica proserpina
dotta, comp. da spaventare1, e dal tema dei comp. del lat.
rimase con molto suo pericolo a contemplare dal molo cotesto spavento. pratesi, 1-404
presenza di una donna incantevole, seducente, dal fascino irresistibile. petrarca, 126-54
di spavento come se l'avessi veduta discendere dal paradiso, ma così bella come oggi
il capitano fanfarone, smargiasso. fr. andreini, i-tit.: bravure del
a finire quella burrasca, lontano però dal sospettar che dovesse cader così spaventosamente addosso
à dato spavènza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= voce venez., comp. dal pref. lat ex-, con valore privai
ora mi spave. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
le aperevano la via. = dal lat. expavescire, comp. dal pref
= dal lat. expavescire, comp. dal pref. ex-, con valore intens.
suo grazioso obelisco. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dell'ombra solenne, 11 tuo volto dal nome luminoso. gentile, 2-i-19: è
l'indomani, tirato fuori un piccolo automezzo dal veicolo spaziale, avrebbero potuto spingersi più
causali nel modo che sono intesi grossolanamente dal ferri. 2. nel linguaggio delle
sussidio costituito, nella sala da concerto, dal gesto del solista o meglio ancora
in una determinata collocazione spaziale, dal punto di vista dello spazio (sia
la cornice, e l'onda chiede / dal ciel con reca voce. delle colombe
sua compagnia chiamare, alquanto con lento passo dal bel palagio, su per la rugiada
tue vene sulle ghiaie / levigate dal vento. -allargarsi in un bacino
l'armonia dell'organo e, come condotta dal fremito dei cipressi, spazia di cima
l'immaginare che subito spazia, / se dal volere prende nascimento, / con simil
'l ver non lo illustra / di fuor dal qual nessun vero si spazia. borgese
la vertù sola se spacia / dentro dal core, for d'onni malicia, /
... spaziate, largamente, dal rado e vigoroso remeggio delle ali vaste
desiderio d'evadere dai cattivi odori e dal chiuso, direi con l'ingordigia d'aver
. metaplasmatica di spazientire-, voce registr. dal bergamini, che l'attesta nel cinquecentista
altre letture. = comp. dal pref. la! ex-, con valore
e per kant è una partire dal sec. xix, si ribalta radicalmente tale
giova l'ospite furtiva / che ci affranca dal tempo e dallo spazio? vittorini,
.. è tutto quello ch'è dal centro del mondo fino all'ultima superficie del