crepacuore. 3. versato incidentalmente dal recipiente (un liquido). verga
{ sparpet'èja, sparpetià), forse dal lat. expalpitàre, comp. dal
dal lat. expalpitàre, comp. dal pref. ex- (con valore intens.
v. palpitare); cfr. fr. ant. palpiter. sparigliato
ogni vituperio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 2-168: gli uomini sparsamente vagavano dal principio, percio- ché non ancora erano
perché non solamente la terra venisse macchiata dal sangue vanamente sparso nelle guerre con le
sciolgono in frondi, il volto concitato dal dolore e i capelli sparsi al vento sono
/ soltanto per vedermi già accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda insostenibile
di granati. -che si diffonde dal cielo (il buio). marchetti
monti e terre e mari / cuopron sparse dal ciel tenebre e nembi.
via maggiormente spiccare e sorgere, come dal suo contrario e dalla sua ombra, il
per le umane membra è ricacciato indirieto dal circustante freddo, suo contrario e nemico
siena e sparso per la città, fu dal gonfaloniere di subito sbandito e posto pena
con una bonaria indulgenza. -estrapolato dal contesto (e anche inserito in un'
ed illustrò le idee federaliste sparse occasionalmente dal cattaneo. -che ha sviluppo autonomo
squilla / che ah'armi vi chiama dal vostro comuni cavour, vii-149: sarebbe
china all'ombra rada degli olivastri battuti dal vivo riflesso del mare. arpino, 6-114
gran tempo, / combattuti da'venti e dal destino, / per tutti i mari
, di non più di trent'anni, dal viso pallido sparso di bollicine rosse.
dall'altro,... andatosene quivi dal sacerdote, gli domandò qual fosse la
luce e d'alta gloria pieni / dal tuo pensier cancellino l'idea / di quel
di relazione. chiabrera, 1-i-447: dal profondo oceàn pronta sen vene / tetide
sparse'o 'sperdute', diconsi quelle che dal guscio schiacciato, cioè spaccato in due
, sebbene poco importanti, di uomini dal temperamento rivoluzionario, dai quali provennero più
di rivolta armata che venne sanguinosamente repressa dal governo e dall'esercito; l'ideologia
, viene la reichswehr definitiva, derivata dal trattato versagliese, che comprende solo 96.
spartakusbund). = per anton. dal nome dello schiavo trace spartaco, fautore
trovare la soluzione ottima, che sia lontana dal taglio delle teste dei papaveri di tarquinio
teste dei papaveri di tarquinio il superbo o dal brodetto degli spartani. -in
volgar. [manuzzi]: mi sparto dal tumul to.
presero [alcune famiglie] nome spartato dal comune, e ciascuno da quello o padre
quel tal ramo avea il principio spiccato dal comun tronco. spartato2, agg.
= comp. dal prefisso lat. ex, con valore intens
bosco, il qual viene dalla spartea e dal corbezzolo. 0. targioni tozzetti,
tesserne stuore e funi. = dal lat. spartèa, femm. sostant di
sparteine (nel 1851), che è dal lat. scient. spartium [scoparium
= voce dotta, lat. spartiates, dal gr. snagtiàtrig, deriv. dasjtàqtt)
. divideva quell'angolo di primo piano dal sottostante negozio di attrezzi agricoli, spartifièno
dio padre che caccia adamo ed èva dal paradiso terrestre, e l'altro il sagrificio
gran muraglia. -distacco dell'anima dal corpo in seguito alla morte.
ha la funzione di sgomberare la sede stradale dal tante varie divisioni e tanti
torreggiano e spartono il vai di dora dal vai di chiusone. 3.
cor- bulone,... tirato dal nimico a guerreggiare in più luoghi, spartì
4-88: la tribolazione sparte l'uomo dal mondo e dal peccato. -rimuovere
tribolazione sparte l'uomo dal mondo e dal peccato. -rimuovere un motivo di
ovvero altrimenti corrotte spartire dall'altre. fr. serafini, 178: spartiti i
una classificazione. pascoli, i-043: dal che si deve ricavare che se orazio tra
volta, dalla propria facilità d'eloquio, dal fare conversevole e persino confidenziale del suo
conversevole e persino confidenziale del suo discorso, dal bisogno di spartire col lettore i tesori