converrebbe farla stampare in qualche luogo vicino, dal quale si possa trasportar facilmente. da
beati, perché con disugualchiarezza mirano dio: dal che spargonsi due semenze d'ine- gual
: per le mie parte streme / spargon dal cor gli spirti della vita.
america, invitativi dalla dolcezza del cielo, dal tepor del sole. monti, 23-2
a sua magion si sparse, / e dal tumulto la città si tacque. manzoni
: ciò non istoglie punto l'artista dal chiedere affannosamente... che di
sparge i quattrini come rena. = dal lat. spargere. spargiato
. baldi, 6-19: di nuovo dal tirso sarà il zampillo e dal bicchiere
di nuovo dal tirso sarà il zampillo e dal bicchiere lo spargimento. galileo, 4-2-74
) spargyria o spagyria, comp. dal gr. ojiàco 'estraggo'e àvelgco 'raccolgo',
, xcii-i-m: susseguentemente verrà instrui- to dal maestro per eseguire con industria il salto avanti
che mi piace. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dotta, lat. scient. sparidae, dal nome del genere sparus (v.
settebello sparigliando ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
nella mia celletta. dove, svolti dal viluppo gli sparigliati retaggi che conteneva,
la terra arida. ungaretti, i-42: dal bastimento / verniciato di bianco / ho
altra. capilupi, 62: scesa dal ciel in pura e bianca gonna / nova
in voi 10 stesso sol, quando dal giorno / parte, s'annida e fa
albero rugoso od una pietra / levigata dal mare; nei colori / fondersi dei
spicciare sorgente ebbra di sole, / dal sole divorata. -dileguarsi per lo
, i-130: l'eroismo è sparito dal mondo. deledda, i-176: se l'
, non sarebbe sparito via così stretto dal silenzio. g. gozzi, i-15-32:
tempo, né altra calamità poteano far isparire dal mondo le opere loro.
vita sparve. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
un iniziato che si vede all'improvviso sparito dal fianco il suo duca, il suo
loro stagni saliferi. -distrutto dal tempo, dagli eventi (un edificio)
ha una connotazione di rimpianto). fr. della valle, i-40: fur sì
58: a me, dagli anni e dal duol fatt'or cigno, / basta
. 7. ant. annientato dal dolore, dall'angoscia, sconvolto.
per lo più improvvisa o prolungata, dal proprio domicilio di una persona (con la
. 6. cinem. trucco inventato dal produttore cinematografico g. méliès (1861-1938
persona e riprenderla quando questa è uscita dal campo visivo; l'effetto ottenuto nella
a guisa d'un'altro amano disprezzato dal popolo in catalogna. segneri, iii-2-135
i-200: se = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
-sostant. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce di area centr., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vaalla famiglia delle tigliacce ed è caratterizzato dal calice di quattro foglioline, dalla corolla
dotta, lat. scient. sparmannia, dal nome del natura mettere a
quando si vede che la prole avuta dal marito [la donna] ama di
che la caratterizza. = deriv. dal lat. sparnacium, nome della città di
. ant. costringere ad alzarsi precipitosamente dal letto. pataffio, 6:
sparòlo (v.). = dal lat. sparus (passato nella denominazione scient
denominazione scient.), che è dal gr. onùqoi;, di origine indeur
. volg. * disparpalliàre, ricostruibile dal dispare pallavit documentato nel satyricon di petronio,
cipriani, ii-1-213: ordinò ai carabinieri comandati dal solito poltrone gori...,
era posto lor sopra a rappigliarsi / dal celeste corner, che ha l'ali al
non potevano. leopardi, 34-279: dal deserto foro / diritto infra le file /
, 4-8: i due esploratori, che dal vano della finestra raccolgono le sparse sillabe
... perché è viscosa, stilla dal corpo acceso. cadetti, 277:
cadavere); sollevato e portato via dal vento. petrarca, 320-14: ho