pigliarsi un malanno'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la mensa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce di area sett., deriv. dal lat. tardo spacum (v. spago
una festa. = voce versiliese, dal fr. ant. espardille (o espardillo
festa. = voce versiliese, dal fr. ant. espardille (o espardillo,
ilzona dei pirenei), deriv. dal provenz. espart 'manufatto di spar
riferimento alla suola); cfr. anche fr. espadrille. gia sparecchiarono ogni
uscii di sesto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. firenzuola, = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spareggino da tutte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
partic.: diversità di trattamento determinata dal rango sociale o dalla dignità.
anzi rallegriamoci. = comp. dal pref. lat. ex-, che indica
ciascuna claritate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. sparatoria. costo, 1-520: dal porto di napoli si vidde uscire una schiera
quello d'ambasciadore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
passato anche nella terminologia scient), dal gr. anaqyàviov, deriv. da ajtàpyavov
la terza parte, / poich'appena dal sen del nulla uscito / fiero dragon le
nazareno / furor de l'agapi / dal rito osceno / con sacra fiaccola / i
terra sparse? -strappare le viscere dal corpo, sparpagliandole al suolo; dilaniare
che il seme si sparga e semini quando dal cielo ha maggior aiutorio. castelvetro,
1024: timoteo, essendo gravemente tormentato dal prefetto di roma, e poi essendo
fuori, per lo più involontariamente, dal recipiente che lo contiene; spruzzare acqua
duol per gli occhi si distille / dal cor. boccaccio, iv-165: per non
gli occhi spargo un doloroso fiume / dal dì ch'io vidi quella bianca mano,
mano, / c'ogn'altro amor dal cor mi fé lontano. bandello, 1-49
, spargo a'venti / alte le strida dal dolor de'denti. loredano, 5-295
lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: dal destro la'sanctissimo - fora ne vene
ogni tuo colpa è da te tolta / dal sangue che t mie figlio ha sparto
goccia io ben potrei di sangue / lavar dal macchiato uom la colpa immonda, /
qual versai da questi occhi / e qual dal core il vivo sangue sparsi? /
fuoco. varchi, 22-20: febo dal ciel col carro d'oro / muove a
. alamanni, 7-i-288: or son dal vento mie speranze sparte. -portare alla
elisabetta, ricca dei freschi tesori venuti dal messico, ne aveva data parte all'infante
roma e in sutri assediato / fu dal popol di roma. giuseppe flavio volgar
essa la coscienza si sentiva subito trafitta dal ricordo di quanto a quel loro corpo
città tortora, ii-125: questo manifesto soscritto dal cardinal di borbone fu sparso per tutto
su gli strumenti dell'agricoltura, santificate dal bene che avevano sparso, dalla vasta
fur macchiati e guasti, / e dal fango e dall'onde avvolti e sparsi.
, 40: ad altre, cui fuggia dal volto il bello, / spargemmo,
nel licor bollente nella pila si sparge dal luogo del bollo alle parti.
(il mare); cadere abbondantemente dal cielo (la pioggia, la neve)
si fermi, / né com'ei fugga dal calor cacciato / alcun non vede.
terra. 44. effondersi dal corpo attraverso le ferite (il sangue)
/ che me fa mover un'acqua dal core / e ven agli ogli, ni
persone in cui si cacciano, agitati dal respiro e dal calor febbrile ed interno,
si cacciano, agitati dal respiro e dal calor febbrile ed interno, si spargono ancora
ancora per tana a una debita distanza dal corpo infetto. pea, 5-18: un
di un morto portato alla sepoltura, e dal lume della torcia di uno che sostenta
il quale spargesi sul mare l'aurora dal-croceo-manto , allora il rogo languì e cessò
doni e grazie, bacchetti, vi-55: dal ciel discenda la verace manna / di