. (spaiòlo). versare la polenta dal paiolo per servirla. jahier,
sennò scappa via. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
lat. scient. spalax, 'talpa', dal gr. ajtàà. a % 'talpa',
a % 'talpa', è registr. dal d. e. i. (che
dotta, lat. scient. spalaciaae, dal nome del genere spalax (v.
v. spalace); è registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. spalacomys, comp. dal gr. ojidxcti; (v.
lat. scient. spalacopus, comp. dal gr. cmàxaie, (v.
sorti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 10-100: l'idea di entrar dal di dietro, senza alcuna formalità di chiamate
delle due finestre cn'era più lontana dal letto. « no, no! »
tu sei una 'self-elected'anima bella tarpata dal primo paio di cosce che si sono spalancate
algarotti, 1-ix-213: alfin s'è scossa dal profondo sonno / la neghittosa italia e
spalancatisi il cuore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il bisogno del pallido mendico; e dal suo balcone fece intravedere a spiragli paradisi spalancati
inebbriante pagina del quarantotto. lontanandosi dal centro tuttavia. arpino, i-498: mucchi
dalle impalcature provvisorie; smontare copiata servilmente dal francese. guglielmotti, 1704: 'spalare':
spalca, si pulisce dalle èllere e dal vischio, e il bosco resta che pare
applaudita da esso. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e da palare2; il = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spalare2, tr. ant. rimuovere dal terreno i pali che spalcata, sf.
. 4. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
le viti e le = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spese minute. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spaletta il cappello. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
non si pognesse. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
e coi calcagni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
margini paralleli, la quale sulla spalla va dal collo all'attaccatura delle maniche. moretti
può essere scesa anche in punti diversi dal canale percorso in salita.
delle caccie. fenoglio, 5-ii-589: dal finestrino andò alle spalle dell'autista, a
dell'autista, a guardar la strada dal posto di guida. -a sue
onere economico. vasari, iii-360: dal quale biasimo si difendeva taddeo con dire
. -acer. spollona. = dal lat. spatola 'spatola, mestola', poi
'rimanere spallato'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
-per estens. fiaccato, prostrato dal peso trasportato sulle spalle (anche con
ride attraverso le finestre delle case spallate dal terremoto. 6. ant. privo
mal del- l'orzuolo, e casca dal mal caduco,... patisce febre
viveri,... fu questo assalito dal conte di grancé con le truppe reali
vinte o dall'aperta forza o dal tedio o dalla necessità, convengono cedere
i protettori che ti spalleggiarono e nascosero dal rigore della giustizia e delle publiche leggi?
prati (a questi dì venuto nuovamente dal piemonte) acciò visitassero e spalleggiassero l'
, spalleggiato con buon numero di fanti dal marchese serra. 2. sostenuto,
fiori. -favorito dall'autorità, dal prestigio, dalla protezione di una persona
spalleggiato di sangue come d'altro, dal detto scannatoio in arno, e quelle
contra il rono... dal ponte lasciandolo fino alle spallette ingombro di
re, e, spalleggiato con denari dal re di spagna, entrò improv
della santa fede, potrebbero parere spalleggiati dal testo sopraccitato deh''ecclesiastico'. 4
corsi d'acqua o, anche, dal mare, come sponda di protezione.
» intimò seccamente, indicandomi un pendio dal quale si accedeva alla spalletta del fiume.
sopra gli uccelli, repentinamente cascano soffocati dal tristo nocente fiato; e talora per i