potesse accorgersi delle sorprese che eransi fatte dal sacerdozio sopra la potestà de'prìncipi. galdi
: l'amministratore delegato conferma quanto esposto dal presidente ed egli ne raccomanda al consiglio
pass, sorpreso; cfr. anche fr. surprise per i nn. 3,
di dafne, il quale, sorpreso dal periglio improvviso della figlia, apre le
166: sorpreso questo soccorso in una imboscata dal monti, ne venne agevolmente dissipato,
testi, 1-73: oltre la pieve sorpresa dal principe vittorio, si tiene avviso ch'
pericolo / di far trista figura, dal parietico / sorpreso resta a un tratto in
stata loro pregiudiciale questa risoluzione di separarsi dal capo della casa loro. pindemonte, ii-267
: apollonia... fu sorpresa dal fulmine dentro la casa. la repubblica [
montale, 3-40: sorpresa la busacca dal cacciatore si buttava dall'alto di un
curvato / sull'acqua / sorpresa / dal sole / si rinviene / un'ombra /
giunga fra loro è sorpreso e dilettato dal ritrovare le vesti, gli usi, le
, 2-13: ecco, qual, sorpreso dal mattino, / per ligrossi vapor marte rosseggia
alla parte anteriore della spalla. = dal catal. sorra, che è dalrar.
volando, le scale. = dal lat. tardo subradlre, comp. da
menti devoravam. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
una libreria con = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
: cfr. reggere). reggere dal ai sotto una persona o una parte del
]: l'esclusione della contribuzione volontaria dal computo delle 781 settimane di contribuzione effettiva
quelli spiriti. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
sorregg ^ ménto, sm. il sostenere dal di sotto. tommaseo [s
strato di sabbia trasportata dalla corrente o dal vento sul fondale di un porto o
o fabbricati dalla caduta di valanghe, dal rotolamento dei sassi, dal sorrenamento e
di valanghe, dal rotolamento dei sassi, dal sorrenamento e dalla furia dei venti,
tevere. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
vi abita o risiede. = dal lat. surrentinus, deriv. dal gr
= dal lat. surrentinus, deriv. dal gr. suepevrìvog, che è da
= dallo spagn. zorrero, che è dal lat. saburrarìus, deriv. da
, di sorreggere), agg. retto dal di sotto, sostenuto per evitare che
al ginocchio, con la gota sorretta dal pugno. cicognam, i11-2-231: ai
fermo contegno delle nostre fanterie, sorrette dal tempestivo efficace intervento delle batterie, valse
debole, ansioso, non più sorretto dal desiderio. -modificato o trasformato dall'
esclamare sorridendo: « certo a trattenermi dal commettere un omicidio per il quale dovrei
da tiresia profeta che il tipografo radeva dal volumetto quelle otto pagine di 'schiarimento ai
raggio di ispirazione. = dal lat. subridere, comp. dal pref
= dal lat. subridere, comp. dal pref. sub-, con valore atte-
scemo, di quelli che soleva dispensare dal banco nei momenti grigi, per abito dell'
della pupilla / il buon sorriso immune dal contagio. 3. figur.
un sentimento. ghislanzoni, 1-99: dal nostro desco era sbandito il sorriso della
marram, 263: la maiella, dal sole già basso / coronata di fuochi
sorrisi d'oro folgora al gran sasso / dal bianco piedestal degli appennini. uannunzio,
, 167: tu che nascesti dio dal piccolo ave, / dalla sorrisa paroletta
cinque del pomeriggio la prigioniera esce trionfante dal grande albergo sorrisa e inchinata da tutti.
da tutti. -figur. favorito dal destino; allietato. carducci, iii-5-37
amore. -benedetto da dio o dal cielo per le bellezze naturali o per
poerio, 3-488: una terra sorrisa dal cielo / vagheggiata da lui senza velo
di fiori e di fronde, / temperata dal soffio dell'aure. nievo, 212