per la lunga questa negoziazione per che veniva dal canto de'vapore); salire in superficie
schena, cominciando malvagio pensiere. dal mare a sormontare in alto, incavata a
forma un'espressione equivalente al verbo derivato dal sost. - sormontare in superbia:
nell'altro polo. = comp. dal lat. super (v. sor2)
montare (v.); cfr. fr. ant. surmonter (nel sec
nel dir così il giovinetto alfredo si levò dal fazzoletto da collo uno plisso d'oro
dai due vasi di ruta e sormontato dal drappo di broccato. -decorato all'esterno
calcando sulla canizie il nero berretto sormontato dal teschio della brigata nera, aveva fatto
de'donati, / parendogli = probabilmente dal longob. snarhhjan-, cfr. ted.
era alto come al solito, scandito dal sornacchiare della gente accampata. -di
che, tossendo, si trae fuori dal petto. faldella, iv-164: gli venne
. buzzati, 6-340: le ragazzine proterve dal faccino rincagnato, le puttanelle dalla grinta
è dolore. = comp. dal pref. lat. super (v.
nome (v.); cfr. fr. sumom (nel 1390).
mare di fianco. = comp. dal lat. super (v. sor2)
dotta, lat. scient. sorus, dal gr. otopóg 'mucchio', di origine
/ semplice e soro. = dal fr. ant. sor (nel xii
semplice e soro. = dal fr. ant. sor (nel xii sec
nel xii sec.), che è dal lat. mediev. saurus (nel
. vili) 'giallo-bruno', a sua volta dal germ. * saur (v.
quale tiene molto del piombo. = dal quechua sorochi, attraverso lo spagn. soroche
testicolo. pasquinate romane, 243: dal bel mattino voi giucate a scacchi,
= voce roman., comp. dal pref. lat. sub 'sotto'e da
. = voce dotta, deriv. dal lat. soror soróris (v. sorore
moglie defunta. = deriv. dal lat. soror -òris (v. sorore
158: magdalena decta stesti / dal castel nel qual nascesti: / marta
ch'aveva nome catalina. = dal lat. soror -òris, di origine indeur
-òris (v. sorore) e dal tema di caedère 'uccidere'. sororicìdio
= voce dotta, comp. dal gr. ckdqós 'mucchio'e da silicato (
come nel caso dell'ananas) o dal perianzio (come nel caso della mora
, i frutti dell'ananasso, dell'albero dal pane, del gelso, ecc.
simile alla mora del gelso) costituito dal ricettacolo e dai singoli frutti (falsi
lai scient sorosis e sorosus, deriv. dal gr. ocupóg. sorpassaménto,
reclusione, se le somme indebitamente ricevute dal latore del foglio giungevano a lire cento
piccoli ostacoli della natura sarebbero agevolmente sorpassati dal bisogno e dall'industria, si trae
un altro mondo. = comp. dal lat. super (v. sor2)
passare (v.); cfr. fr. surpasser (nel xvi sec.
v-12: 1 sassi calcinosi, cotti dal sole, davano un'impressione di piccoli
riguardoso, rispettoso. = comp. dal pref. lat. super (v.
« risacca » siamo un pochino distanti dal top, però talloniamo « omnibus »
[19-vii-1985]: clamoroso sorpasso effettuato dal volume d'affari della moda maschile nei
egli portava a questo po. = dal lat superponère, comp. dal lat.
= dal lat superponère, comp. dal lat. super (v. sor2)
dati in meno di un minuto e uscire dal trascrittore già pieghettata. -ricercato
italia dalle iperboli, dalle metafore, dal sorprendente, ed hanno richiamata l'antica
/ bella, lo mio coragio / dal vostro chiar visagio / che l'à così
, dopo lunga vigilia, fu sorpreso dal sonno. g. foppa, cxxxiii-276