quivi, lungi da terra ferma cinque e dal lido due miglia, sopra settanta due
indolcito dalla memoria del travaglio passato e dal primo istante di possesso. faldella,
annunzio, v-1-290: la volontà sorge dal cuore disperato e mi rinchioda. pirandello,
. bresciani, 6-x-41: aggiungi che dal 48 in qua surse una moda..
e francia certi vocaboli disonesti e infami per dal popolo a'suoi dì non per cagione della
pratiche mie. tri. = dal lat. surgere, forma sincopata di subriglre
appresso di sé mol = comp. dal lat. super (v. sor *
. passerà pel mezzo delle tavole divise. fr. de'marchi [in targio2.
a taranto; e quivi riposatici, uscimmo dal porto vano inteso del dicto modone, cioè
lasciammo fuora del sorgitore per me = dal catal. surgir 'ancorare, approdare', dal
dal catal. surgir 'ancorare, approdare', dal lat. surgire 'alnarlo ad hochelago.
il luoco dove si dà al fr., spagn. e portog. fondo
sm. bot. sorgo selvatico. sorgiudicati dal regno. = dimin. di
. di sorgo1. = comp. dal pref. lat. super (v.
guastarle ogni contento. = comp. dal pref. lat. super (v.
pascoli, 1365: erano giunti alle polle dal fresco zampillo, là dove / sgorgano
rondini / quando... / sfrecciano dal piovoso blu sorgivo. 2
sente [in eliot] sopratutto, fin dal principio, un suo particolare e niente
sorgiva, personalissima, che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più comune tutte le
un pollaio, ed ogni uomo aveano scosso dal sonno all'ombra dei tamarindi, ed
sorgóne (v.). = dal un lat. volg. surìcum [granum
, var. di syiha 'siria', diffusa dal veneto (sórgo) o dall'emilia
mi sorgoglia. = comp. dal lat. super (v. sor2)
= etimo incerto; voce registr. dal d'alberti (che l'attesta in
con un sorgozzo. = comp. dal lat. super (v. sor2)
te apertamente. = comp. dal lat. super (v. sor2)
nire doveva. = comp. dal lat. super (v. sor2)
= voce dotta, lat. sory, dal gr. owqu, propr. 'solfato di
solcando il mar profondo / siàn venuti dal lontano / gran paese soriano / per veder
del nappello, magnato, sana dal veneno del nappello. bresciani, 6-x-114:
chiamato per il colore che va attenuandosi dal dorso al ventre, che è biancastro
minuscole, pelame soffice di colore variabile dal marrone rossiccio al nero sul dorso,
appuntito, orecchie tondeggianti e appena sporgenti dal pelo, occhi minuti; alcune specie sono
dotta, lat. scient. soricidae, dal nome del genere sorex (v
veste di più colori. = dal lat. sororiculàtus (plinio), con
/ nigre sorie e manesche. = dal genov. sórìn. soriórno, sm
a l'endeman. = comp. dal pref. lat. super (v.
dimostrare l'impossibilità di distinguere il vero dal falso; nel iv sec.,
dire una deduzione perpetua di giudizi, ognuno dal suo antecedente. b. croce,
= voce dotta, lat. sorites, dal gr. ocogelttis o cfcoqittis, deriv.
te ec. = comp. dal lat. super (v. sor2)
sormagno semberà voi. = comp. dal lat. super (v. sor2)
in languore. = comp. dal lat. super (v. sor2)
v.), per adattamento del fr. surmener (nel sec. xii)
tanto licore. = comp. dal lat. super (v. sor2)
le legne. = comp. dal lat. super (v. sor2)
del corpo destinato a tenere occupato il nemico dal lato di s. tammaro vi si
somma bellezza tutte le cose sormontano. fr. andreini, 165: la vostra ostinazione