v.), forse sul modello del fr. sourdmuet. sordomùtolo,
nel monasterio di sezza. = dal lat soror (v. suora).
e polii dottrina sociale e politica elaborata dal pensatore francese georges sorci (1847-1922)
proudhon-gioberti può essere giustificato col panico creato dal terrore del 1793 come, il sorellismo
sorella: cognata (ed è calco del fr. belle soeur). s.
1-22: canzon, tu ne girai dal signor mio, / e qui parrà quanto
con la sorellaccia. = dal lat. soror -dris (v. suora
, 1-v-1988], 86: era nata dal tratto di sergio staino, per accompagnare
pirandello, 12-149: abbiatevi un abbraccio dal vostro sorel- lo; cioè dal
dal vostro sorel- lo; cioè dal vostro figlio e fratello. -come
= comp. dal lat. super (v. sor2)
e otto valea lo mino. = dal toponimo sora. sorèto, v
interne delle cuciture. = comp. dal lat. super (v. sor2)
l'antico splendor del sangue pietoso / dal surgente sole sin dove basso cade.
lungo tempo il tuo aspetto nuvole sorgenti dal mare né uscite dalle profonde e tenebrose
alle trombate d'acqua si volevano destare dal sogno in cui parevano assorti, sogno
. 6. che risorge vivo dal sepolcro (gesù cristo). musso
carducci, iii-5-370: 1 poeti sorgenti dal seno della barbarie e che si fanno
sf. vena d'acqua che scaturisce dal sottosuolo attraverso un'apertura del terreno e
: essendo caduta [l'acqua] dal monte apennino, benché alcune miglia distante
da putrida manzoni, ii-118: ecco alfin dal tuo seno sboccati, / stretti sorgenza
da seduto o da sdraiato; trarsi su dal etto, destandosi dal sonno; risollevarsi
; trarsi su dal etto, destandosi dal sonno; risollevarsi da terra, in
ii-8-191: sorgi, mia cara, dal letto; esci dalla tua cameretta, che
; uscire fuori dalle onde; sbucare dal sottosuolo. ariosto, 30-5: perché
rossiccio e strano, / parve surger dal suol. -salire. petrarca
spalle (il collo); fuoriuscire dal colletto. epicuro, 14: di
incontanente gl'incominciò a surgere una tumorosità dal ventre. 3. alzarsi
morte, ritornando in vita; levarsi dal sepolcro per vivere l'eternità ricongiunto con
cristo]: oh come bella / sorgi dal rogo ove natura e i sensi /
partic.: compiere il passaggio intellettuale dal mondo sensibile all'idea (nella concezione
certamente di non poterlo far più sorgere dal profondo letargo di quell'ignoranza che l'opprime
plebea. arici, iv-118: chi dal fango della plebe è sorto / o trattò
: la fama del miracolo si sparse dal monastero in tutto il paese di ortona,
in tutto il paese di ortona, e dal paese in tutte le terre finitime,
particolare che la nazionalità italiana era sorta dal grembo d'una grande rivoluzione sociale,
del livello del mare, è preceduto dal sorgere apparente, consistente nell'apparire del
era sorta, cessò, e rimorchiata dal valente e dal monarca, si ritirò
, cessò, e rimorchiata dal valente e dal monarca, si ritirò allarmata.
. sgorgare, scaturire, zampillare; affiorare dal terreno (l'acqua, una fonte
giorno / una fontana, e tien nome dal sole, / ché g;
quando piove, vedrai sorgere tacque dal suolo. -avere le proprie sorgenti
, 21-22: quando la tempesta viene dal mare, prima appariscono piccole onde,
tu, specchio alla ninfa mia / che dal vento irritato increspi e poi / sorgi
(fumo, vapori); svaporare dal terreno (nebbia, umidità).
era veleno. loria, 5-49: dal buio sorsero contro il vago chiarore le
un monte, un rilievo); emergere dal mare (uno scoglio).