, 1-1-122: deh, che farai dal patrio suol lontano, / misero adone,
che la terra natia sospiri invano, / dal gran rischio confuso e sovrafatto. d'
trovandosi annibaie in roma, restò soprafatto dal gran sapere degli antichi e si diede
che impedisce all'anello matrimoniale di scivolare dal dito. = comp. da sopra
(v.); voce registr. dal d. e. i. (che
lancia con soprafiato e occhiate svuota- trici dal suo corpo di stregone segaligno innamorato dei grandi
pianerottolo. bernari, 7-180: fu fermata dal sopraffiato. 2. per estens
stoffa pregiata usato per guarnizione. fr. colonna, 3-136: d'antomo el
, iii-51: anche i piccioni teneri tolti dal nido..., prima di
e di aver soldo dalle merci vendute dal proprio e dagli esteri stati, senza
sopraggitto... credo io che sia dal sopraggittare del filo sopra la cosa cucita
: già l'ultimo sole si staccava lentamente dal remoto colle e su per i gialli
gnere de la carta e del presente mandatomi dal singulare patrone nostro? porcacchi, i-158
correndo intorno alla fossa, fu sopraggiunta dal cavaliere che dietro le correa. boccaccio,
già l'artiglierie, fu- ron sopraggiunti dal duca con dugento uomini d'arme e du-
, oltre ch'era quasi che assiderato dal freddo, temendo dyessere sopraggiunto dalla sbirraglia,
e sia per trarne pasto, / dal can che si tenea fido compagno / ingordamente
quali erano su le torri erano sopragiunti dal fuoco e dall'incendio. boterò, 39
969: alcuno, quando fu sopraggiunto dal sonno, trovavasi occupato dalla disperazione.
; ma colui che si duole è sopragiunto dal male e quasi preso e occupato.
5000 persone,... alla sprovista dal diluvio dell'acqua sopragionti, né potendo
portoghesi perdendo miseramente i vascelli, sopraggiunti dal rigor della stagione. mamiani, 3-299
, 3-156: stando in roma, egli dal reggimento per lettere era sollecitato di operare
per quivi alloggiare... sopragionto dal conte d'urbino. 8.
urbino. 8. sospinto via dal vento (la nebbia). petrarca
ciel sì folta nebbia / che sopragiunta dal furor di venti / non fugisse dai poggi
valli. -investito con violenza dal vento. firenzuola, 2-90: lo
16-190: giove padre, che su dal monte d'ida, / imperi sovragglorioso e
[4-x-1989], vili: si svolgeranno dal 5 al 7 ottobre a vittorio veneto
cavalieri medievali sull'armatura. -anche: dal xiii al xv sec., cotta
di pensiero, perpetuo soggetto, inafferrabile dal pensiero in quanto è esso il creatore
tose. cavallo da parata montato dal fantino nel corteo storico che precede il palio
cavalcatu ra di parata montata dal fantino durante la passeggiata stori
coscienza e come tale viene percepito dal soggetto (uno stimolo).
finestre non siano ag gravati dal peso, fare alcuni archi. groto,
la presenza della libreria nel punto indicato dal cammarano. 2. per estens
(v.); voce registr. dal d. e. i. sopramastoidèo
e soprammani / senza levar la testa dal lavoro. 5. edil.
partire dall. altezza di m 6 dal piano terra. 6. agg.
., volendo soprammano lodar quell'imperatore, dal quale, avendone bisogno, ei bramava
erano per soprammercato i capi mazziniani che sin dal '5i meditavano un colpo di mano
dèi] voleva dire toglieré il sopramondo dal poema, eliminare ogni intervento divino, sopprimere
di pece liquefatta erto fontana / che scendeami dal capo insin le piante / e 'l
o 'sopranità', è separata in tutto dal dominio che ha il privato. leti,
e d'onde awien (richiede / dal sovranatural filosofante) / che corpo, che
soprannaturale, o meglio un dono che discende dal cielo, e che non si dà
iv2- 579: la creatura pia attende dal signore l'aiuto soprannaturale per operare la
-eccelso, singolare, del tutto fuori dal comune (una dote, un discorso
levar l'eccesso della furia soprannaturale impressale dal fuoco. -che non deriva da forze
il sovrannaturalismo, informato e aggrandito dal dogma della creazione, aggiunge per una parte