delle raccia e garantirli al tempo stesso dal freddo; e consiste in una camicia
alcune delle sue funzioni sono attualmente svolte dal raccomandatario). caro, 12-i-122
39-i-57: tutto è dono del cielo, dal quale struzione, che si mette disteso nei
delle porte e finestre non siano aggravati dal peso, fare alcuni archi. barbaro,
sopralimitare o architrave. = dal lat. supercilxum (v. supercilio)
situato sull'arcata suddetta e che, innervato dal nervo facciale, si contrae tendendo la
.) e probabilmente per calco del fr. sourcilier (nel 1586).
autorità per la coltivazione delle patate sia dal proprietario invece destinato a carciofi. landolfi
, 2-56: in sopracciò il convenuto dal forestiere, se sarà condannato, sia per
= comp. da sopra e dal pari. pass, di citare (v
. 2. colto d'improvviso dal sonno, dal sopraggiungere di uno stato
2. colto d'improvviso dal sonno, dal sopraggiungere di uno stato d'animo inaspettato
. dossi, iv-172: cadevo sopraccolto dal sonno sul canapè della sala. bacchelli
, lasciata d'ordine di vostra serenità dal clarissimo capitano del golfo. saraceni,
ii-711: nel qual tempo l'armata viniziana dal lungo et occioso soggiornare a zara incominciò
sopraccorrente, mentiva contro l'agnello, dal quale non potevangli essere intorbidate le acque.
onde 'nervi sopraclavicolari'diconsi quelli che procedono dal plesso cervicale, discendono sotto del muscolo pellicciaio
. = comp. da sopra e dal fr. cliché, di origine onomat.
= comp. da sopra e dal fr. cliché, di origine onomat.
(v.); voce registr. dal d. e. i. (che
della prima dentizione non caduto e spinto dal dente succedaneo in una posizione irregolare, in
veterinaria, diconsi sopradenti certe irregolarità derivate dal logorarsi difettosamente dei denti molari.
alla morte del re andrea furono perseguitati dal popolo. guicciardini, 2-1-325: quanto a
: lo qual salario se intendi prencipiar dal zomo el comenzò ad exercitarse nel nostro
facili li rimedi, perché nascono sempre dal conoscimento delle cause. -soprannominato.
(v.); voce registr. dal d. e. i. che l'
come insieme di beni donati o vincolati dal marito a favore della moglie, per controbilanciare
dote costituita a favore di quest'ultima dal padre o dai parenti). -nel linguaggio
sopraddote. -per estens. beneficio concesso dal marito alla moglie con apposito patto del
corteggiatore della moglie (in quanto tollerato dal marito). a. altobelli [
). patiche: si originano dal circolo epatico costituito dall'arteria epatica e
vena porta, raccolgono il sangue proveniente dal fegato e dal tratto sottodiaframmatico del tubo
raccolgono il sangue proveniente dal fegato e dal tratto sottodiaframmatico del tubo digerente, dal
dal tratto sottodiaframmatico del tubo digerente, dal pancreas e dalla milza, e confluiscono
fataliste'è, ne fa viene soprattutto dal suo andamento bizzarro. = nome d'
v.), forse sul modello del fr. surface (nel 1611) o
poppino, saran buoni ancora, cominciando dal mese di aprile fino a mezo maggio:
, ciò non deriva per ordinario che dal genio d'uno o pochi individui.
(un sentimenquel senso di terribile stupore dal quale l'uomo è soprafatto nel considerare
27-814: ti lasciasti sopraffare e travolgere dal furor di parte fino al punto di
bentivoglio, 4-1103: ordita... dal birone con segretezzauna imboscata in sito grandemente opportuno
nostri pugnarono da eroi e, soprafatti dal numero, dovettero cedere dopo undici ore
del mese di febbraio, essendo sopraffatto dal disagio dello stretto assedio e quasi che infermo
: quivi, sopraffatto fuori di maniera dal vino, dalla età e dalle nozze
che nuovamente aveva sposata, fu affogato dal proprio sangue. bellori, 2-297: riscosse
sua. mascardi, 3-72: sopraffatti più dal timore del presente pericolo che dall'orrore
rue des capucines. -abbattuto, prostrato dal dolore, dalla tristezza, dall'angoscia
porcacchi, i-405: all'ultimo, soprafatta dal dolore, si coperse il capo.
» tant'è vero che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che si
, 8-1 io: soprafatto dalle difficoltà e dal travaglio, tenne qualche pratica d'accordo