innalzare qualcosa o qualcuno da terra, dal piano su cui poggia; il tenere qualcosa
... uno poco da terra. fr. colonna, 3-21: il piano
sollièvo). alzare da terra o dal piano di appoggio un oggetto, soprattutto voluminoso
volto verso terra; staccare la bocca dal cibo che sta ingurgitando; levare le
, inf, 33-1: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel pec- cator.
. -per estens.: scostare i capelli dal volto, rialzandoli sul capo.
. 6. far evaporare l'acqua dal suolo (il sole); alzare da
reciprochi, uno de'nostri fatto volare dal castellano sollevò così prodigiosa quantità di terra
a cavallo, sollevando scintille di fuoco dal selciato. bernari, 4-183: i fattorini
arpino, i-156: il sole sollevava dal piazzale erboso aliti di nebbia primaverile.
/ che il grave lezzo scacciò lor dal viso. crudeli, 2-80: si lancian
cui lo stesso nettun contrasta indarno, / dal fondo sollevò gl'immensi mari / a
sollevata in qualche modo la mia coscienza dal peso tormentoso di quel rimorso.
. -liberare da un assillo o dal dolore. loredano, 3-104: dio
l'avrebbe sollevata [la donna] dal male e dalla fatica. del giudice,
giudice, 2-14: questo solleverebbe ognuno dal desiderio di sapere e vedere tutti quelli che
in tal modo venivano ad esser sollevati dal peso quei nobili o cittadini li quali fossero
[verga] si è sentito attratto dal loro [dei personaggi] fascino, se
rispettabile e amante del caffè, tirava fuori dal forno dei pani appena cotti. fenoglio
fenoglio, 5-i-1764: il curato si sollevò dal sedile. -alzarsi sulla punta dei
un portico. bellori, 2-596: dal lato sinistro della giustizia istessa sollevasi un
papa, 2-11: le nuvole, alzandosi dal basso, si sollevano sopra i monti
forte odore di cucinato che si sollevava dal fiume. -spandersi, estendersi (
ombra il suo sguardo vaga incerto, dal suo pensiero a me, dall'immagine di
o alle più alte esperienze intellettuali partendo dal mondo sensibile per astrarsene nella contemplazione delle
si nella passione dell'autore rappresentata, ma dal sollevarsi in una sfera d'idee più
: eppure sogno, / sollevandomi fuori dal reale, / se qualcuna di voi fosse
. cecchi, 1-i-198: si sollevò dal male, ma rimase mezzo spirita- ticcio
arrivano persino al parlamento. = dal lat. sublevàre, comp. dal pref
= dal lat. sublevàre, comp. dal pref. sub-, con valore atte-
(ant. solevato, -gonfiato dal movimento ritmico del respiro (il sublevato
in una posizione più elevata; alzato dal suolo, da un appoggio. delminio
ecfed un'altra parte di essa da sollevata dal medesimo piano. -sporgente,
cia bruciata. 2. innalzato dal passaggio di una nave (un'onda)
catafalco in un letto sollevato per dieci gradi dal suolo. f. f. frugoni
infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di pellegrina
guicciardini, iii-120: sollevato che fu dal pericolo della morte, ritornò alle consuete
, 75-122: la questione d'óriente sollevata dal nostro moto basterebbe per sé sola a
qui diapente sarà intervallo diatonico, benché fuora dal suo luogo patisce ognor noie e disagi
, che gli era così dilungi, uscire dal sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore dell'
v-3-4-11: l'oriuolo d'inghilterra, regalato dal signor sommers al nostro sollevato, che
estasi,... si vide scacciato dal volto degli occhi di dio.
promettere da'forestieri, né altro aspettar dal popolo rivoltoso, che novità e sollevazione,
o, ancora, di un deriv. dal gr. ovkog 'lanoso, morbido'(
= voce lucch., comp. dal pref. lai sub-'sotto'e da lombo
libertà che voi me n'avete data e dal sol- lucheramento che n'è venuto dal
dal sol- lucheramento che n'è venuto dal tempo e de le cose passate da
mi sento così dolcemente solleticare e sollucherare dal pensiero che parlo con un toscano,.
suggi il pianto. -struggersi dal desiderio. mercati, 1-17: -e
incerto: secondo alcuni, forse comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e