interno consumamento o da esterno corrosivo o dal coltello chirurgico, si forma l'ulcera.
voce dotta, lat. tardo chirurglcus, dal gr. xeipoup- yixóc (cfr.
voce dotta, lat. tardo chirurgus, dal gr. xeipoupyói; (cfr.
dotta, lat. scient. chiruromyus, dal gr. xrip xeipóg 'mano '
di m. cervantes. voce registrata dal tommaseo. chissà (1chi sa
noi chitamo il detto tomaso. = dal lat. quietare (da quietus 'quieto
'quieto '), attraverso 11 fr. quitter (ant. anche quiter)
sec. xiii), deriv. dal gr. xi&dpa 1 cetra '(v
» e « guitarra latina »; fr. ant. kitaire e guitare (sec
guitare (sec. xiii), fr. mod. guitare (sec. xiv
voce dotta, comp. da chitarra e dal sufi. lat. -formis, da
dotta, lat. scient. chiton, dal gr. xitcóv -<5vo? 'tunica
dotta, lat. scient. chitonidae, dal nome del genere chiton (v.
comp. da chit [ina] e dal sufi. -oso. essere molto sciocco
dotta, lat. scient. chytridiales, dal nome del genere chytridium, dal gr
, dal nome del genere chytridium, dal gr. xuxpìstov * piccola pentola '.
dotta, lat. scient. chytridiopsidae, dal nome del genere chytridiopsis, comp.
nome del genere chytridiopsis, comp. dal gr. x ^ ^ plsiov * piccola
; chitarra vecchia o mal costruita, dal suono sgradevole. -in particolare:
stranissimo di brindisi senza senso comune accompagnati dal ronzio dilani ante dei chitarroni. 2
pulci, 25-326: chite, uccello ignorato dal vulgo, / la madre e 'l
, licheni. = voce dotta, dal gr. xóxog * involucro, pelle,
= voce dell'italia merid., dal lat. plus. chiucchiurlàia, sf
ella fuggiva attraverso la sala immensa istoriata dal tiepolo mentre dietro di lei il bronzo
notte si chiudono; ma poscia riscaldati dal sole s'aprono, e si rinvigoriscono.
; e tanti piccoli circoli successivi partirono dal luogo della caduta e si allargarono in lievi
che ci chiude, / di là dal vuoto della luna, dove / varca
simili composizioni, sono assai bene circoscritti dal chiudere che fa la rima il sentimento ogni
i cavalieri / vestiti a bruno andaro dal soldano; /... / ma
gli achei dentro le navi / chiudonsi domi dal flagel di giove, / e paventosi
qualche passo forte 0 sentenzioso: e dal sonetto non si vuol levare qualunque sia
si udì a un certo punto gridare dal basso il sergente che chiudeva la marcia
idem, par., 3-104: dal mondo, per seguirla, giovinetta / fuggi'
ai cardinali: atto simbolico (compiuto dal pontefice) per esortare i cardinali di
un thè alle amiche. = dal lat. claudére, attraverso una forma volgare
nuove edificazioni fare. = comp. dal pron. relat. lat. qui e
meteorologia, sapeva predire il tempo buono dal suo odore, o l'uragano dopo un
e sospesi su palafitte a due metri dal suolo, avviano l'acqua corrente verso
di chiusa (gli uccelli): uscire dal luogo buio dove sono stati predisposti al
. d'annunzio, iv-2-543: mentre saliva dal giardino chiuso il profumo della sera,
sul chiuso quaderno / di vati famosi / dal musco materno / lontana riposi, /
inf., 2-128: quali i fioretti dal notturno gelo / chinati e chiusi,
non avendo di loro alcuno senso (dal quale comincia la nostra conoscenza),
dante, purg., 22-136: dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso
essa arabia è chiusa come in mezzo dal golfo persico e dall'arabico, o mar
alti monti,... cacciammo dal chiuso vallone li nostri greggi e gli armenti
dolor. montale, 97: nonne dal duro sóggolo le annaffiano, / chiuse
liquide onde al specchio siede, / chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose.
20. ben custodito o munito; isolato dal mondo circostante (un edificio, un
voce chiusa nella mente / che risale dal tempo. 24. figur.