zinnie tinte ad artificio / (nonne dal duro soggolo le annaffiano, / chiuse lo
colori sfarzosamente sgargianti. = comp. dal lat. stib 'sotto'e da gola (
camilla? ». = comp. dal lat. sub, con valore attenuativo,
dei ciottoli scalzati. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
praga, 3-252: o stelle che dal ciel mi sogguardate / collo va
dei più elettrici rup = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
di mille soglie, = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
la fascia il terzo giorno / vidi svolger dal miserabil pet nelli in sospensione
che mi parlava, quella / che risorgeva dal intaccata quella che presenta intaccature agli spigoli
il tasso di fecondità totale, misurato dal numero medio complessivo di nati per donna
attoree, allegando che le immissioni provenienti dal suo stabilimento non superavano la soglia della
soglie). ruscelli, 4-56: dal fondo del sasso sieno alla soglia della
cose e mitiga i dolori. = dal lat. solèa 'pianta del piede, suola'
, orata e storione. = dal lat. solèa 'suola', poi sogliola (
. volg. * solearìum, deriv. dal class, solèa (v. soglia1)
un casino,... furono dal popolo presi a man salva e fatti uscire
: vide un tempio aperto, e dal sogliare / mormorò: « pace ».
celesta de l'odorifera rosa! = dal fr. ant. soillié, part.
de l'odorifera rosa! = dal fr. ant. soillié, part. pass
. pass, di soillier, che è dal lat. volg. * suculàre,
volg. * suculàre, denom. dal tardo sucùlus, dimin. del class,
. adami, 1-131: sceso di nuovo dal soglio coperto di mitra e con una
si aggirano. fagiuoli, x-171: giove dal suo sublime soglio, preso da sdegno
xv-42: 1 numi / spesso dal soglio lor gli sguardi han volto / agli
germano è l'ingrato / che mi scaccia dal soglio. amari, 1-1-95: un'
12. ant. nicchia. fr. colonna, 3-36: la [parte
che deriva, secondo me, principalmente dal ritmo. -soglio delle muse-,
è raffermato il soglio. = dal lat solium 'trono', e anche 'tinozza,
= lat. mediev. solium, dal class, solìum (v. soglio1)
del mondo! = deriv. dal fr. ant. soillier 'insudiciare'; cfr
mondo! = deriv. dal fr. ant. soillier 'insudiciare'; cfr.
alla famiglia solei- di, caratterizzati dal corpo ovale e molto appiattito e con
mel mostra nel parlare! = dal lat. tardo sonìum (nel sec.
nel sec. vii), deriv. dal germ. * sunnja 'impedimento,
se non si può escludere un'origine dal gr. oévvoia 'pensiero ansioso'; cfr.
gr. oévvoia 'pensiero ansioso'; cfr. fr. soin (nel xii sec.
uali si ridicano le cose passate sapute dal sognante. lalli, -176:
'annunzio, iv-1-1005: scotete dal letargo questo sognante mare, risuscitate dal
dal letargo questo sognante mare, risuscitate dal suo fondo la cupidigia implacabile, mostrategli
[in muratori, cxiv-46-18]: dal contenuto della stessa [lettera] vedo bene
noi non sognate, / create sì, dal nostro doppio orgoglio? 3.
non si abbattesse già o non l'indisse dal sognatore. -che fa sogni profetici
deriv. da sogno, sul modello del fr. rèverie. sognéro, sm
chiamare di analisi 'convergente', risulta facilitata dal fatto che l'azione mascheratrice, ossia
ad ogni mio bisogno / e facci dal demon sempre snodare / in questa brieve
fallaci son, sogni d'infermi. fr. andreini, 105: l'onore è
miccieffi di su detti. = fr. soigneusement (nel 1190), comp
lastre molto sottili usate come vetrate. fr. colonna, 3-193: la apertione.
ch'è molle. = comp. dal pref. lat. sub-, con valore
di vernici; la farina, residuata dal processo d'estrazione dell'olio, è