, lat. tardo sodomìa, deriv. dal nome della città avvelenata dai funghi,
man- vizio sogdomilico. diam dal pasticciere? / la mi farebbe un gran
ispasso dei = per anton., dal nome della città biblica di sodoma o sodgiovani
vie più condannati / = deriv. dal nome della città biblica ai sodoma. que'
soddomitaccio ». = deriv. dal nome della città biblica di sodoma. =
, 1-2 (1-iv-51): egli trovò dal maggiore infino al minore generalmente tutti disonestissimamente
moravia, 21-597: siamo discesi dal taxi, proprio presso la pompa di
macarone sodunto. = comp. dal pref. lat. sub-, con valore
mercoledì ventisette di luglio, uscito àbd-allah dal bagno e gittatosi a dormire in parte
io a sedere sopra un soffà, che dal letto suo non era molto distante,
elei turco, ma diffusa più tardi dal fr. (sofà nel 1657).
turco, ma diffusa più tardi dal fr. (sofà nel 1657).
: qual scoscesa rupe / di giove colta dal fumante fulmine, / sì cadde [
nere sul sofferente istitutoartenopeo sarebbe la strada scelta dal dicastero di via xx ettembre per cercare
vorrai che 'l modo sprezzi. = dal lat. tardo sufferentta, deriv. dal
dal lat. tardo sufferentta, deriv. dal class, sufferens -entis (v.
1-215: il protomedico vandoni, ritornando dal palazzo civico alla sua casa, era
leggenda. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto', con
465: incanutii e invecchiai dal patema, dall'angustioso vivere voli soffiamenti
le infinite spese e fatiche fatte e sofferte dal ci, co 'l mezzo dei loro parziali
un uomo si soffierà per il cannone. dal quale soffiamen arrampicata e arrestandosi
, 42: fuoco. dal celestiale fuoco ha egli [l'uomo]
[l'uomo] la veduta; e dal più alto -malevolo, maldicente. aire
. aire ha l'ardore; e dal più basso ha el soffiamento del naso.
che non fa quel forte fuoco infiammato dal continuo soffiao a un altro gas attraverso
dalla bocca se michiusa o dal naso; sbuffare per lo più rumorosa
tardi di negozio, tossicchiante, mezzo sfiatato dal continuo soffiare. -emettere
le nostre ombre odorate / ove soffia dal mare il maestrale. pascoli, 46:
impeto della moltitudine e la città essere smossa dal soffiare di questi sediziosi lusinghieri..
terra. -emettere rumorosamente dalla bocca o dal naso spruzzi di saliva o di muco
questo vostro cuore, soffiar di nuovo dal creatore quest'anima che così vi tormenta.
la zima / dì l'era sofiata dal gran vento. -far cadere,
et allargandolo, gli dànno la forma dal vaso che vogliano. citolini, 389
qualcuno. lisi, 52: preso dal timore che [la merciaia] soffiasse un
-soffiarsi il naso: liberare le cavità nasali dal muco, emettendo aria con forza dalle
88: si dice la bandierola, credo dal girar che fanno le bandie- -soffiare nelle
l'altra vi soffia su. = dal lat. sufflàre, comp. da sub
spinto, mosso o scosso, agitato dal vento. spariva tutta, sotto
: salso nembo / vorticante, soffiato dal ribelle / elemento alle nubi. luzi
e di sud-est, perché, come soffiati dal leone, rintronavano tremendi nelle grotte dominate
. -divelto, spazzato via dal vento. angioletti [« l'illustrazione
imposte divelte, dei tetti soffiati via dal tremendo ciclone. -per estens.
mentre, soffiate via, gli schizzavano dal bocchino le 'popolari'che aveva tanta pena
. questa sorga veramente per ispirazione soffiata dal di fuori. 7. figur
granchi farciti. = calco del fr. soufflé, pari. pass, di
ad una fistola overo zampogna. = dal lat. tardo (eccles.) sufflatorìum
da lui: staccata, come una bolla dal suo soffiatore. -nell'industria