i mezzi di potermi servire senza smontare dal suo proposto. 12. ant.
6-iii-319: o che egli smontasse un poco dal fine fine di ventiquattro carati..
'smontare il timone': è levare il timone dal suo posto. lessona, 1362:
. -staccare, anche violentemente, dal supporto. de nicola, 274:
le parti pericolanti. -estrarre dal castone una pietra preziosa. 19.
anche distogliendolo da un proposito o dissuadendolo dal compiere un'azione; scoraggiare.
che gli lasciavano eredi, o pur liberi dal sospetto di smontarli dal posto che tirannicamente
o pur liberi dal sospetto di smontarli dal posto che tirannicamente occupavano. 23.
per le mani e smontata da cavallo dal duca suo suocero e dal duca spo nipote
smontata da cavallo dal duca suo suocero e dal duca spo nipote. marini, ii-38
. boccaccio, 1-i-233: preso commiato dal re, smontò le scale. bandello
potette? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vespro o incirca, benché fussino iscalmanati dal caldo e che avessino grandissima sete, ma
allo imbasciatore: il quale, subito smontato dal suo muletto, a piede se ne
, 984: i messinesi, passati dal fulminar de'cannoni a più strette offese,
guardavi di faccia vedevi una donna matura, dal corpo sciupato, smontato, disfatto.
smonticare i quattrini. = comp. dal pref. lat. exr, con valore
. smonticazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
estivi al piano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. uscir fuor = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
un'improvvisata a = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
apprender quella di michelagno- = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
14. locuz. -smorbare dal mondo qualcuno-, cancellasmorare, v.
, v. smurare1. re dal mondo una persona considerata indegna e ver
dall'indigenza, dalla miseria. smorbandovi dal mondo vendicherà mille e mille ingiurie con
l'uomo passa i quarantanni doverebbe [dal lezzo], bisognerà che egli prima cominci
smorbare il mondo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. liberare un paese o un ambiente chiuso dal ribare (v.).
e smorbar il = comp. dal pref. lat eoe-, con valore intens
. gli arnesi da un'infezione o dal fomite di quella. smorbato (pari.
guarire una malattia. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
. non mi = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
d. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 1-51: la pelle del polpo scolora dal bruno cupo aggrumato in un grigiocenere smorente
e ricca la sua vii progenie. fr. moretti, 117: quando è arrivata
. verga, 8-213: si tirò indietro dal balcone con una smorfia, appena la
ascolterete, / dolore infantile, schiacciata dal peso di una realtà che la pursignora
espressione del volto o mimica facciale carattericavata dal 'libro dei sogni'o dalla 'smorfia'. b
. fecero la smorfia di uscire dal consiglio per non essere presenti zione affettiva,
c. gozzi, 1-727: lontani dal temerlo che fecero quella smorfia di ritirarsi per5
quanti corpi di armata comandati in capo dal generale bertier = denom. da smorfia1.
, altro che una smorfia dell'articolo dal suo natio sito e proprio indifferenti
? pirandello, 8-14: ora è venuta dal ontinente una smorfiosetta di vent'anni
la smisurata terra. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
voce di area napol., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
smorfiva a parlarmi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
smorigerato ghiotticulo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tommaseo, 6-292: il povero cieco dal lento smorire degli ultimi raggi è avvertito
terzo aveva il tosco: mamma gli uscì dal cuore. pirandello, ii-1-347: la
sentivano smorire. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens