la fantasia popolare... non erra dal vero, quando attribuisce alla potenza una
e consumarla. = comp. dal pref. lat. ex, con valore
letter. liberare dalla malinconia. fr. gualterotti, 14: ebriose, /
sogniadesti pensieri avidi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sgrava e smalinconisce. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
a smaliziarsi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
in un contesto osceno: liberare il glande dal prepuzio. burchiello, 38:
-intr. con la particella pronom. liberarsi dal prepuzio (il glande).
se gli smalla. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
smal- loppò. = comp. dal pref. lat ex-, con valore di
rubini del suo regai sangue... dal- l'ignudo e lacero piè smaltavano il
bel suol d'erbe e di fiori. fr. morelli, 356: chi smaltò
finalmente non ha bellezze prese a prestito dal parrucchiere, dal sarto, dalla cuffiara o
bellezze prese a prestito dal parrucchiere, dal sarto, dalla cuffiara o dalla miniatura;
orafe, argentiere ed affini, regolate dal presente contratto i seguenti lavoratori: orafi,
birra. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
pieno non puote la moltitudine de'cibi presi dal ghiotto smaltire. romei, 141: stomaco
ammoniaca. -assorbire sostanze nutritive dal terreno producendo frutti (una pianta)
rigoglio. -intr. essere assorbito dal terreno. p. cuppari, 1-i-66
la nave, perché, allontanati alquanto dal proprio clima, smaltiscono quella qualità venefica
tu smaltisci lo stoppino. = dal got. smaltjan 'rendere liquido, fluido'(
signif. n. 1 è registr. dal d. e. i.
le palpebre sugli occhi che gli bruciano dal tanto piangere dei giorni scorsi. basta.
. b. pulci, lxxxviii-ii-317: dal dolce viso par che gemme fiocchi /
a farsi vermiglia e 'l terren molle. fr. della valle, 32: tìnse
il suol di porporino smalto, / che dal vivo alabastro esce in canali, /
tu, possente signor, fa'che dal seggio / caggia del crudo cor l'orgoglio
prontamente castelli si valse, attingendo forse dal medesimo luca della robbia. dessi,
: ogni voce che sa d'essere ascoltata dal re acquista uno smalto freddo, una
rimase in su lo smalto. = dal frane, smalt, voce tecnica dell'arte
. ted. schmelz) -, fr. ant. esmauz, fr. email
-, fr. ant. esmauz, fr. email, provenz. esmaut e catal
la cervosa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce dotta, comp. da smalto e dal gr. pxotcrtóg 'germe'. smaltografìa
voce dotta, comp. da smalto e dal tema del gr. ygàqxo 'scri
voce dotta, comp. da smalto e dal suff. gr. -oeiòfig 'simile a'.
e tersa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. = voce di area trentina, dal ted. schmalz. smammare1,
smammarsi di risa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
privare delle mammelle tagliandole via. fr. serafini, 183: voi, o
qualiter sustinebis? = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
mammifere o smammolate. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
e di aranci. = comp. dal pref. lat eoe-, con valore intens
sua camera. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. nel gergo calcistico, goffa respinta compiuta dal portiere con le mani. l
calcistico, goffamente respinto con le mani dal portiere (un tiro, il pallone)
il piede. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
cini. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dallo spagn. [des] mandar 'uscire dal gregge o dalla campagna'. ^ mandato
lando senza tregua. = comp. dal pref. lat exr, con valore intens