aphronitrum (plinio, 31-46), dal gr. àcppóvixpov 'spuma di nitro *
. = voce scient., dal lat. aphta, dal gr. &cp&a
scient., dal lat. aphta, dal gr. &cp&a * ulcera, pustoletta
da óctctco 'brucio '). il fr. aphte è docum. fin dal
fr. aphte è docum. fin dal 1545. aftizzazióne, sf
l'afta epizootica, può essere consentita dal sindaco... la pratica della inoculazione
= deriv. da afta; il fr. aphteux (e aphteuse) è docum
leggi sanitarie, 110-67: sarà permessa dal sindaco... la macellazione,
. = voce dotta, comp. dal gr. &yap. o? 'senza
= voce dotta, comp. dal gr. tfyaiao? * senza nozze '
= lat. scient. agapanthus, dal gr. àyàrutj 'amore 'e ótv&o
una grande agape di negri, presieduta dal famoso « padre divino ». g
lat. tardo agdps (tertulliano), dal gr. àydwn) 'amore '
dotta, lat. scient. agaricaceae, dal nome del genere agaricus.
dotta, lat. scient. agaricales, dal nome del genere agaricus. agaricina
(comprendente svariate specie), caratterizzato dal cappello con lamelle raggiate. il più
, sempre munito d'un cappello distinto dal gambo, e sovente di un invoglio bianco
, lat. agarlcum (plinio), dal greco àyapixóv (una specie di fungo
andava avanti al suo agasone) cotto dal sole, bruggiato dal caldo, arefatto
agasone) cotto dal sole, bruggiato dal caldo, arefatto da la fatica, sentendosi
agasa (cfr. ant. fr. agace). agastrìa,
sopravvivere. = voce dotta, dal gr. yaarfjp yaarpó? * stomaco
cecco d'ascoli, 3063: dal terzo cielo col secondo, agate /
beve a quando a quando un sorso dal calice d'àgata lentamente. idem,
. achàtes (plinio, 37-3), dal gr. dxàrrìq. cfr. isidoro,
voce scient., deriv. nel 1815 dal gr. àyodk? -z8oq
= voce dotta, comp. dal gr. àya&óg 'buono 'e xóyo
àgave, sf. pianta grassa (proveniente dal messico), con foglie carnose,
= voce scient., deriv. dal gr. dyaur) (femm. di
sisal o agave sisalana assume il nome dal porto omonimo dello yucatàn.
meo core avvisa. = fr. ant. agacier 'gridare, urlare
. = voce dotta, deriv. dal lat. agenda * cose da farsi '
, espletare '), apparsa nel fr. agenda (di genere maschile, come
le forme essenziali e accidentali escano a luce dal seno della materia, e vogliono che
azione). = voce colta, dal lat. agens agentis (part. pres
2) la voce è passata al fr. agent nel 1578. agenzare
servir m'agenzo. = dal provenz. agensar 1 abbellire, piacere '
deriv. da gens 'gentile ', dal lat. [homo] gentis '
= deriv. da agente', cfr. fr. agence, docum. nel 1653.
= voce scient., deriv. dal lat. agèràton (plinio, 27-4)
agèràton (plinio, 27-4), dal gr. dyfipatov (dall'agg. àyflpatoc
è il sospirare una esalazione che muove dal cuore, da alcuna noia faticato, il
che non sbigottiscano per le forti battaglie dal principio. bembo, 1-264: accingetevi
del proprio, e agevolato alle ambizioni dal grado di principe. agevolatóre,
idem, v-181: bene so che dal confortare all'operare ha grande distanza;
di facile apparteneva al volgare latino, dal quale rimase in due diverse lingue che
): se mi fosse fatta villania / dal più agevol villanel che sia, /
. beltramelli, iii-769: era sorpresa dal trovare quegli esotici uccelli, più che agevoli