dotta, lat. scient. syngamidae, dal nome del genere syngamus (v
, lat scient. syngamus, deriv. dal gr. atjyya ^ og 'unito
di vari uccelli domestici; è provocata dal verme nematode syngamus trachea che, stabilitosi
lat. scient. syngenesia, comp. dal gr. aùv 'con, insieme'e
per laboratorio zona sempione. = dal nome commerciale della macchina per cucire singer.
= voce dotta, lat. zingibèri, dal gr. £tyylfiee (o ^ yylfieei,
. = voce dotta, comp. dal gr. oùv 'con, insieme'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. oóv 'con'e yévog 'genere,
singhiozzante con un tormento che pareva accresciuto dal non potersgorgare con facilità le lagrime.
2. rotto dalla commozione, dal pianto (la voce, un discorso
lagrime amare, / che mi piovon dal viso torna via, / e i sospiri
e le convulse membra, / sciogliea dal corpo i travagliati spirti, / noia a
2-40: uditelun singhiozzar di violini / giunge dal lago or sì or no.
cantare con voce rotta dall'emozione, dal pianto, dalla stizza o con tono querulo
, agg. rotto dai singhiozzi, dal pianto (la voce, le parole)
far schiamazzo: / hai da spremer dal culo un tal singhiozzo / che sia de'
. rotto, inframmezzato dai singhiozzi, dal pianto (la voce, le parole)
face le geva intorniando. = dal lat. gingìva (v. gengiva)
voce dotta, lat scient. syngnathidae, dal nome del genere sygnathus (v.
, lat. scient syngnathiformes, comp. dal nome del genere syngnathus (v.
genere syngnathus (v. singnato) e dal suff. -formis (da forma '
, lat scient. syngnathus, comp. dal gr. < rf>v 'con, insieme'
-diverso dalla maggioranza delle persone o dal gruppo a cui si appartiene per modo
in ogni singola azione, vien sempre dal principio oggettivo, ed è suprema in quella
lunga memoria, / là dove avrà dal re de'catalani / di pugna singular
, ancorché fosse stato ingiuriato nell'onore dal nemico, isfidarlo a singoiar battaglia.
contento per essere ben veduto e melio trattato dal cognato e sorella che non mi lasciano
è un po'singolare... che dal tempo d'ipparco e di tolommeo sino
e il singolare non possono essere separati dal concetto puro, in cui il plurale
. -in modo appartato, lontano dal mondo. dominici, 4-248: non
lat. tardo singularltas -àtis, deriv. dal class. singularis (v. singolare
abitazione del petrarca mentre era canonico di quella dal principio oggettivo, ed è suprema in quella
oratorio, la cui musica fu fatta dal signor ferdinando bertoni e venne singolarmente applaudita.
oliandoli, 3-196: infra otto dì che dal die ch'è fatto il comandamento reddano
copia di vino e di schiuma / dal singultante tronco giù versare / vidi.
, 5-i-809: quattro partigiani stavano uscendo dal forno... tutto il loro corpo
: l'avean dovuta a forza staccare dal babbo, cui ella, singultando, gridava
= voce dotta, deriv. dal gr. cri) yyov°s 'congiunto, che
= voce dotta, lat. syngràpha, dal gr. ouyyqacpf), deriv. da
letter. ant. singhiozzante. fr. colonna, 3-56: quella sedulo invocante
): la mia voce era sì rotta dal singulto del piangere, che queste
rimo vere la tua orecchia dal mio singulto e dalli miei gridari. de
ariosto, 8-46: con voce interrotta dal singulto / gli disse quel ch'a lui
spesso suole intravenire chi fantini sono prexi dal singulto. alora gie sia dato il melle
= voce dotta, deriv. dal lat. mediev. sina 'cina'.
e code particolarmente prolungate. = dal nome del calligrafo antonio sinibaldi (seconda metà
12- 46: po chu-i, vissuto dal 772 all'846 d. c.,
. = voce dotta, deriv. dal lat. mediev. sina 'cina'.
= voce dotta, deriv. dal lat mediev. sina 'cina'.
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. sin [apis]