. = voce dotta, comp. dal gr. cri>v 'con'e xecpaa. fi
ruzzini, lxxx-4-393: tutto veniva incontrato dal ministro di vvee. con ampi et
vicario generale g. bragaccia, 1-257: dal deposito di sì pregiati pegni si possa
dotta, lat. scient. syncellus, dal gr. biz. crùyxeaaog, che sincerar
è comp. da avv 'con'e dal lat. cella (v. cella)
. = voce dotta, comp. dal gr. af>v 'con'e da [concentrico
in modo veritiero, obiettivamente; nelreso ardito dal buio, che aveva sentito di una disgrazia
bastivi di leggere le rime scritte in milanese dal virtuoso e dabbene d. girolamo birago
aprir schietto il cor mio. = dal lai sinceritas -àtis, deriv. da sincerus
, xii-200: un semplice trombetta mandato dal visconte di turenna... intimava
povertà delle penurie de'tempi sia solamente dal publico sovenuta, il quale prendendo sopra
una reazione emotiva); che prorompe dal cuore (un'esclamazione). francesco
. tommaseo, 15-426: sincere uscirono dal cuore del manzoni alla memoria del monti
fortissimi motivi pe'quali se ne puoi dal metallo più necessario causar il concorso. codice
: né... credono di partirsi dal ragionevole e dal leg- gittimo, essendo
.. credono di partirsi dal ragionevole e dal leg- gittimo, essendo essi la legge
mia patria è vinta dalla fraude e dal torto di chi mi ha per modi poco
, 93: ricogliesi la più liquida pece dal più grasso legno del pino e del
indi bellezza più sincera e pura / che dal corpo non fa, nel cor traluce
ogni lato di sublimi donne / rinovellata dal fecondo grembo, / non tralignante mai
pena un fallo antico. -esente dal peccato d'origine (l'anima).
). pallavicino, 1-59: ancor dal soddisfacimento a questo bisogno spunta qualche diletto
sinceróne (v.). = dal lat. sincerus 'non mescolato'. sinceróne
sono mantenute di tutto. -fino dal tempo in cui. maironi da ponte
che, poiché; posto che, dal momento che. g. cheliini,
= voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e xri ^ -og
= voce dotta, comp. dal gr. otiv 'con'e da xrie xeiqòg
voce dotta, lat. tardo synchysis, dal gr. oùvxuoig 'confusione', deriv.
voce dotta, lai scient. synchytriaceae, dal nome del genere synchytrium, comp.
nome del genere synchytrium, comp. dal gr. ovv 'con'e xfapa 'pentola',
. = voce dotta, comp. dal gr. aùv 'con'e xlv ^ oig
di fare scorrere il berrettino innanzi indietro dal sincipite, di porre la mano destra
dotta lat. sinciput -pitis, comp. dal pref. semi-'metà'e caput 'testa'
. = voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e dal tema di
comp. dal gr. ovv 'con'e dal tema di xxlvco 'piego'.
17-ix-1959], 53: l'individuo colpito dal morbo [della musica leggera] non
, lat scient. syncytium, comp. dal gr. cruv 'con'e xùtog 'involucro'
verbo sincopato, chi leva una sillaba dal mezo. musso, ii-217: maria come
mezo, la seconda metà si compone dal fine al mezo. ojetti, ii-
: c'era un negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano aggressivo e furioso
e di sincopati. soldati, v-212: dal fondo del tranquillo silenzio, oltre il
. soffocato (la voce). fr. colonna, 3-279: gli rosei labrunculi
qui gianni e i suoi familiari, presi dal panico, perdettero la ragione.
avrebbero gettato in uno stato di sincope dal primo all'ultimo qualunque personaggio.
. = voce dotta, comp. dal gr. oùv 'con'e da corologia (
. = voce dotta, comp. dal gr. < róv 'con'e da colile
, il n. 2 è calco del fr. perception syncrétique. sincretismo