. = voce dotta, comp. dal gr. olaxov (v. sialismo)
. olaxov (v. sialismo) e dal lat. ductus 'dótto'; è registr
lat. ductus 'dótto'; è registr. dal d. e. i. sialogògo
= voce dotta, comp. dal gr. < ria \ ov (v
. = voce dotta, deriv. dal gr. olaxov (v. sialismo)
. sialismo); è registr. dal d. e. i. sialomucina
. = voce dotta, comp. dal gr. olaxov (v. sialismo)
. = voce dotta, comp. dal gr. olaxov (v. sialismo)
(v.); è registr. dal d. e. i. siamango
non essenziali (e la denominazione deriva dal caso di due fratelli originari del siam
di due fratelli originari del siam vissuti dal 1811 al 1874 e presentati come curiosità
gatto1, n. 1. = dal fr. siamois (nel 1749),
, n. 1. = dal fr. siamois (nel 1749), deriv
guazzabuglio di cose. = deriv. dal nome della città di sibari.
= voce dotta, lat. sybarita, dal gr. zupciqitt ^, deriv. da
s. v.]: 'siberia': dal nome proprio del paese. per
, ii-443: mi consumo... dal desiderio di leggerequesto celebrato suo commentario, che
, 22-75: chi e sibili. dal fondo delle galere siberiane, i personaggi di
elidere l'effetto che sarebbe altrimenti venuto dal nuovo flusso dell'oro siberico.
si allungavano da una banda, spinte dal vento, sibilanti, come capellature infernali.
, grazie » diceva il barone togliendosi dal sibilante cicaleccio di que'signori per uscir dalla
fine, delicato, daluesse'sibilante, dal corpo agile e ben fatto. g.
. g. giudici, 8-59: dal letto gridava 'assassini'/ con quelle doppie
(una pianta o l'erba scossa dal vento). sannazaro, iv-110:
. -con riferimento al suono causato dal passaggio di vapore o di aria compressa
quel male, ed io trarmelo voglio / dal cuor, senza cordoglio, con voce
si capì bene che: sibilando bava dal buco. 15. ant. incantare
paese, con un binocolo tolto a prestito dal prete, esaminavano la situazione lassù a
, o mal dall'intelletto / informata o dal senno, o perturbata / dal timor
o dal senno, o perturbata / dal timor di fallire; e gli uditori /
; e quel verso parla del sibilio che dal lungo collo d'alcuni animali risuona.
. 3. fruscio della vegetazione mossa dal vento. pascoli, 720 ma che
tutto l'eroismo dei loro corpi commossi dal soffio delle profezie. gozzano, i-593:
= voce dotta, lat. sibylla, dal gr. ziftaxxa, di origine orientale
/ anno sopravvenuto, / oggi, dal suo niente. n. ginzburg, ii-1278
era [la farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti
assorderà fischiante / se trafitto e anelante / dal tuo veleno avvelenato or langui. reina
lamentoso, talvolta molto leggero, prodotto dal soffiare del vento (special- mente attraverso
, con parole contumeliose e sibili, dal popolo cacciatone, a ferrara si ritornò.
lira o all'invenzion della musica, allettati dal sibilo dei nervi secchi di una testuggine
e va. -rumore sibilante prodotto dal fuoco. gozzano, i-131: sotto
dotta, lat. scient. sibthòrpia, dal nome del botanico inglese /.
usato, spesso fra parentesi e seguito dal punto esclamativo, a fianco della trascrizione
, 28-iii-1957], 59: forse prestiti dal sicano. 0 forse erroneamente attribuite al
= voce dotta, lat. sicanus, dal gr. eixavóg. sicarésco,
uomo del bue esser sicario, / quando dal bue è l'uom sì favorito?
ad ubbriacare, come si raccoglie manifestamente dal testo vangelico, ove la distingue dal
dal testo vangelico, ove la distingue dal vino. papini, v-89: non s'
= voce dotta, lat tardo sicera, dal gr. abcepa di origine ebr.
d'un grado, sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me