dal guscio, dal rivestimento esterno, dal baccello, ecc. marino
sgusciare. sgusciatura, sf. estrazione dal guscio, dal baccello, ecc.
sgusciatura, sf. estrazione dal guscio, dal baccello, ecc. targioni tozzetti
sm. ant. estrazione di un legume dal baccello, di un frutto dalla buccia
questo iera sta fato. = dal provenz. escausir, che è dal got
= dal provenz. escausir, che è dal got. kausjan (v.
sgustar mai. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cristallerie inverosimili, da quelle lacrime sguvite dal monte che subito righiacciano all'estremità delle
ad essi si raggiunge questa specie di distacco dal particolare, di senso della vastità del
genere della famiglia delle eleagnee, staccato dal genere hippophae, che comprendealberetti americani, con
dotta, lat. scient. shepherdia, dal nome del sovrintendente al giardino botanico di
della poesia shelleyana dette matthew arnold fin dal 1881: e fu seguito dal critico f
arnold fin dal 1881: e fu seguito dal critico f. r. leavis,
già dette da hogg, da trelawny, dal rossetti, dal dowden.
, da trelawny, dal rossetti, dal dowden. 3. per estens
= dal nome dell'inventore sherard [osbom cowper-
sherry (nel 1608 come shirry), dal toponimo andaluso xeres (oggi jerez de
dotta, lat. scient. shigèlla, dal nome del batteriologo giapponese k. shiga
. = voce dotta, comp. dal nome dell'inventore a. shigo e
nome dell'inventore a. shigo e dal gr. ixétqov 'misura. shinisàuro [
comp. da shini 'cina'e dal gr. oavgog 'lucertola'. shinto,
un fondo generalmente scuro. = dal nome pers. della media. shoàh
= ingl. shock, che è dal fr. choc 'urto, scossa'.
= ingl. shock, che è dal fr. choc 'urto, scossa'.
nello zenzero. = deriv. dal giapp. shòga 'zenzero'. shogùn
dotta, lat. scient. shorea, dal nome del governatore generale delle indie /
lat. scient. shortia, deriv. dal nome del fìsico e botanico statunitense ch
il tuo piccolo 'shrapnel'letterario. = dal nome dell'inventore, l'ufficiale inglese h
bic che un uomo sopraffatto dal dolore non sa più quel che sidica.
volta che si vedremo. = dal lat. se (v. se3)
giovanni battista ut queant laxis resonare fibris, dal qualeguido d'arezzo (997 c. -
: vedendo che san michele mena traiano dal lato destro, sì lo prega dicendo:
sì lo per- cote / ch'egli dal lagrimar non si scompagni / e pasca
agli occhi per non vederci. = dal lat. sic 'così'. sì2
manzoni, liberandola con animo veramente poetico dal serbatoio degli arcadi, l'avean alzata
in tanto che, riscaldato lo stomaco dal vino, noi può tenere e sì 'l
ti fo montar sopra un palco e levarti dal boia quanta testa tu hai.
dicevo: lontan dagli occhi, lontan dal cuore. un po'sì, un po'
, n. 13. = dal lat. sic [es { \ 'così
sovra 'l colmo de l'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto.
voglio = voce dotta, deriv. dal gr. olaxov 'saliva'(v. sialismo
= voce dotta, lat scient sialidae, dal nome del genere sialis, che è
nome del genere sialis, che è dal gr. oiaxlg, nome di un uccello
dotta, lat. scient. sialismus, dal gr. olaxov 'saliva', di origine
di origine indeur.; cfr. anche fr. sialisme. siallite [i
. = comp. da sial e dal gr. xxfios 'pietra'. siallìtico
= voce dotta, comp. dal gr. olaxov (v. sialismo)
e àwriov 'vaso'; è registr. dal d. e. i. sialocèle
. = voce dotta, comp. dal gr. olaxov (v. sialismo)
xoixla 'cavità'; è registr. dal d. e. i. sialodochite