sgrammaticar l'italiano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, dichiamo sgramaticare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
questa figura ». = comp. dal pref. lat. exr, con valore
sgramuffate più scienza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ant. sgarnare), tr. togliere dal baccello i semi delle piante leguminose.
dalle spighe dei cereali, gli acini dal grappolo d'uva, i chicchi da
chicchi da un frutto, le castagne dal riccio. soderini, i-471: sgranerai
: sgranare... le castagne dal riccio. pascoli, 323: sgranava qualche
anche sostant. arpino, 7-92: dal cortile saliva appena un murmurc, losgranarsi del
). -anche sostant. 16: dal primo crestone dell'altopiano giungeva ancora lo
giubbe. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
franando col bastone. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di sgranare1), agg. sgusciato dal baccello (i semi dei legumi).
piccante e soave sapore. -uscito dal riccio (la castagna). giuliani
rapidità dell'attacco, le spire eleganti dal giuoco, imponevano all'avversario il suo stile
parabellum, sgranata contro il cielo arrossato dal fuoco e dal fumo. 5
contro il cielo arrossato dal fuoco e dal fumo. 5. spalancato,
. 6. figur. scandito dal trascorrere del tempo. volponi, 2-160
assoggettata, avvenendo certi casi. così dal tutto complessivo si passa all'unità sgranata,
non presentate le statistiche intese e volute dal senso comune, ma solamente i primi materiali
forse un 'transfert'liberatorio, un sollievo dal pessimo stato d'animo che ormai prevale
abrasione superficiale della pelle, specialmente provocata dal rasoio. cicognani, 3-180: lui
. leggo la vita di byron scritta dal cantù. mi scuote. io ho
: si dice anche sgranchire, uscire dal buco, come i granchi. alfieri,
spende o dà. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
agg. e inviti / veementi, su dal porto / che si sgranchiva, netti
membra dall'intorpidi / salivano dal carbone, / che già azzurro di brina
siffatta cordia = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ex-, con valore intens., e dal part. lità il poeta,
282: la linea dei = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
partic.: smuovere ha liberato le membra dal torpore o dalpintirizzile gambe intorpidite da un
non ancora sgranchita, col naso livido dal freddo, stretta nel suo scialle, guardava
le nelle mani, per sgranchirle dal freddo. forche che gli appicchi
energia alle membra. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
che, nel loggione accanto = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cose bisogna sgranchire, = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
. lessona, 2-65: = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fa profeta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
torchiano gli acini. -liberare la castagna dal riccio. giuliani, i-282: se
] menome particelle: le quali, dal medesimo calore condotte ad esser più leggieri
a pungere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
si sgranocchia un pezzo di pane comprato dal fornaio, non s'ha un'idea di
le fronde. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
danno o pericolo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrat-
di zampa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
una erbetta. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
. vendemmiare. - anche assol. fr. gualterotti, 60: o tirsi,
sgrappoli el polmone. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
acini che via via si spiccano, cadono dal graticcio nel tino. = deriv.