di quinto. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
isdogliarsi mai. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
gomme di automobile. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dei nomi d'agente; voce registr. dal d. e. i.
eliminare la sericina e le sostanze impure dal filato della seta, mediante ripetute immersioni
il signor smith. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
d'azione da sgonfiarel; voce registr. dal bergamini (che l'attesta in redi
mazze ferrate a spunzone, che prelevai dal bottino dei faiti, andrei a sgonfiare il
mezz'aria. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
'ste piture. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vene sgonfiate. 2. liberato dal gonfiore, guarito da una tumefazione.
,... con fasciarle strette dal mezo in su tirando lo'su la metà
., cioè concrezioni di struttura diversa dal 'peperino', nel quale restarono imprigionate.
lei saria contento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
scocchi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sgonnellar pagnotte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spurgodella gora. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la gora. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fino alle mutande. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vecchie casette a un piano, ancora segnate dal passaggio della guerra si alternavano a costruzioni
l'altre e meglio averei fatto a dispensarmi dal venire a ceffi individui.
= voce di area seti, comp. dal pref. lat. ex-, con valore
v.). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
con la sgorbia quel tanto di materia dal pezzo su cui l'intagliatore lavora,
forma femm. sgorbiatrice è registr. dal dei. sgorbiatila1 (ant.
offrirmi in moglie. = probabilmente dal lat. scorpìus, che è dal gr
probabilmente dal lat. scorpìus, che è dal gr. oxoqjiios (v.
crepa il gozzo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
oppositamente sentirono tutti gli uficiali francesi sgomentati dal sopraccrescimento dell'acque per lo sgorgamento del
nel vedere il flutto di sangue sgorgante dal petto della vergine saettata dal bello arciere
sangue sgorgante dal petto della vergine saettata dal bello arciere pagano? 3
flora umile,... ma sgorgante dal carnosi. 4
. are. lamberti, 192: dal caucaso... sgorgano gran quantità di
a. verri, i-249: non lungi dal tempio de'solitari entro le maggiori ombre
netta voce sgorga. panzini, ii-81: dal b. del bene, 2-285
, 1-536: la sua voce sgorgava ora dal ricevitore. iperb. scendere in abbondanza
: le stesse lagrime che mi stillavan dal cuore, giunte sui confini degli occhi,
/ tumultuoso affetto, / onde sgorgan dal cor fiumi di pianto. foscolo,
tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto. marradi, 366: lava tu
mite! - stillare copiosamente dal favo (il miele). pascoli
: gli astri sgorgavan come adamantine / lacrime dal profondo cielo. sanili, i-144: la
s'allargano: / né preci in carità dal gozzo sgorgano. graf 5-374:
12. liberarsi da impurità o dal sapore sgradevole mediante la prolungata immersione nell'
della cottura (le carni). fr. leonardi, lxvi-2-302: fateli sgorgare [
/ mite, incredula d'essere sgorgata / dal sasso impenetrabile del tempo.
o nascere dall'intimo dell'animo, dal sentimento, dalla fantasia creativa (le parole
, abbondante; sisente ch'essa sgorga direttamente dal cuore, non contenuta mai dal freddo
direttamente dal cuore, non contenuta mai dal freddo scrutinio dell'arte. ascoli, 52
agevolmente, tanto quel linguaggio mi sgorgava dal petto e avevo bisogno di versarlo.
6-iii-345: non è virtù che sgorga / dal mio basso talento: è don del