(v. chetosoma), comp. dal gr. xafxt) 4 chioma,
dotta, lat. scient. chaetospora, dal gr. xafr?) 4 chioma
vassoio in mano. = fr. quéte. chevèlle, v
, 1-75: così, padre, dal tuo disfrenamento / si afferma, chi
: ornai, chi sciolto / hammi dal giuro, se non l'armi sue
c'hanno cotanta orranza, / che dal modo delli altri li diparte? idem
re carlo ne fu molto ripreso e dal papa e da'suoi cardinali e da
ognor divari suoi. = deriv. dal lat. quis (pron. indefinito m
varchi, v-35: diriva... dal settimo [verbo] chiacchiera, ché
i cocchieri imbacuccati tirano fuori la testa dal bavero come bestie stupite. pavese,
questa filosofia. ma è un parlarne dal di fuori, come vedete. è un
chiacchillare del pataffio) ', cfr. fr. claquer. chiacchierata, sf
, e frequentava soltanto una signora divisa dal marito, e la moglie di un
varchi, v-35: diriva... dal settimo [verbo] chiacchiera, che
sua chiaccolina dolce e disinvolta. dal veneziano ciaccolare, per riflesso di chiacchiera.
= variante meridionale di piacere, dal lat. piacére. chiàgnere, intr
. = forma meridionale per piangere, dal lat. plangère. chiàito,
variante di piato (v.), dal lat. piacitum. chiama
53-15: non spero che già mai dal pigro sonno / mova la testa per chiamar
un'informazione, una notizia; destare dal sonno (pronunciando il nome ad alta
, povera bambina, / chiama chiama dal poggio di sogliano. / chiama.
iniquità il preferir tali persone non dilette dal testatore a chi egli chiaramente amò,
rive; a i caldi soli / uscir dal career trasformate, e breve / ebbero
vizi e delle colpe negli uomini che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. collodi, 572
cosimo vecchio, e chiamando ciascuna stanza dal nome d'alcuno, disceso da lui.
come il fuoco e la terra. fr. della valle, i-41: chiamo spesso
226-17: levato la donna gli occhi dal primo giuoco, veggendo il principio e la
a dio, ed incontanente venne fuoco dal cielo. dante, purg., 8-71
, da dio l'ha, e non dal padre. andrea da barberino, 1-46
per servire di foglio di chiamata certificato dal generale comandante d'armi di questa piazza fungenti
dalla legge (vocazione legittima) o dal de cuius con testamento (vocazione testamentaria
inf., 5-82: quali colombe, dal disio chiamate, / con l'ali
dall'altre parte cesare borgia, chiamato dal vulgo duca valentini, acquistò lo stato
farai chiamazzo. = voce semidotta, dal lat. tardo clàmatio -gnis: cfr
di cuore. = dal lat. clàmosus: cfr. fr.
= dal lat. clàmosus: cfr. fr. clameux (fine sec. xiv)
usanza, / quanto di là dal mover della chiana / si move il
leanza. = voce meridionale, dal lat. planus 'piano \
'. = voce meridionale, dal lat. plantare. chianti,
in toscana): rosso rubino, dal profumo che ricorda la viola e il giaggiolo
clapicr 'mucchio di sassi ', fr. mod. clapier 'frana rocciosa '
v.); voce registr. dal tommaseo. chiappamósche, sm.
6 (95): si va dal curato: il punto sta di chiapparlo
dimin. di chiappo: voce registr. dal tommaseo. chiappino1, sm. punto
usansi in toscana molti vocabuli chiaramente corrotti dal latino, 11 quali nella lombardia e
dalli nobili sono ammessi per boni e dal vulgo intesi senza difificultà. guicciardini,
egli ridottò d'assalirli. = dal lat. clàrdre * rendere chiaro '.
andrebbe colla chiarea. = probabilmente dal fr. ant. * clarée (attestata
colla chiarea. = probabilmente dal fr. ant. * clarée (attestata la
attestata la forma claré, deriv. dal lat. clarare; e clarie 1 liquore