. cominciare dallo sgomberare i pregiudici e dal disingannare gli animi, mostrando a quelli
sgombravano ogni diffidenza. metastasio, 1-i-8: dal cor d * enea sgombra i sospetti
tuo lume ha via sgombra la tempesta / dal core, ove fremea, dagli occhi
vi ha cosa che più ci sgombri dal cuore te tenebre della mortai malinconia e
diletto / ed ogni duolo / sgombra dal petto. manzoni, fermo e lucia,
e di parola, che... dal petto d'orbino sgombrava ogni rancore e
per consolazione di paolo, gl'inviò dal cielo un raggio della sua luce che
sa sgombrare il seno. -liberare dal demonio con un esorcismo. diatessaron volgar
bruno, 3-26: tanti suspiri sgombro dal petto e dal cor sfavillo tante fiamme
3-26: tanti suspiri sgombro dal petto e dal cor sfavillo tante fiamme.
, si era, per paura, sgombrata dal vien da quelle, /
oh come alla sua vista mi si sgombra dal cuore ogni quali secondo gli ordini
a già mi si va sgombrando dal cuore, mentre qui sano vi
comei gamberi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e sgombrate le prime, eran partiti dal castello; e ogni giorno ne partiva.
superficie coloristica. -che è stato liberato dal raccolto (un campo). che
. caroso, ii-33: luci, dal cui chiarissimo splendore / de'torbidi pensier sgombrato
e silenzio di prodigio. -libero dal controllo di un esercito di occupazione (
adriani, 1-ii-123: i ministri franzesi, dal duca e da chiappino sollecitati a dar
/ fui tale un tempo; or dal mio regno sgombra, / altro non son
nel trovarsi inaspettatamente diverso, come sgombro dal terribile groppo che gli gravava sul petto
gel consuma, / onde poi, sgombra dal terre costume, / tutta al divino
cinti di mura, è molto lontano dal costume della guerra. graf 5-808: molle
ghiaia e di sabbia silicea, rassodato dal tempo, è sgombro d'arbusti e d'
. gozzano, i-1245: se passo dal vostro volume breve a quello denso della
ogni passo s'incontravano carri che scendevano dal villaggio minacciato, carichi di masserizie,
nuova: una ingiunzione di sgombero emanata dal magistrato su istanza della direzione, che
melich. poi ebbi uno sgombero complicato e dal sotterraneo passai al quinto piano di una
gli ormeggi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la soggezione, più fonda e più sgomentante dal suo modo di fare con me.
2. scoraggiare qualcuno, dissuadendolo dal d. bartoli, 9-29-2-189: non apparisce
due soli, non s'accende stoglierlo dal perseverare in un certo comportaalcuna esalazione un
carità in un luogo, non deve sgomentarci dal dimandarla altrove. valdrighi [in muratori
: i nimici, percotendo i viniziani dal di sopra, agevolmente gli ferivano; et
volg. * excommentàre 'turbare', comp. dal pref. ex- (con valore privat-detrattivo
224): i servitori, attirati già dal rumore della porta, guardavano sgomentati lungo
che non posso riavere o la mente mia dal pensare del mio danno o gli occhi
pensare del mio danno o gli occhi dal piagnerlo. c. campana, ii-
era così stranamente comico che ne schiattò dal ridere la compagnia. 4
all'uscita del liceo, le loro traduzioni dal greco. fogazzaro, 13-35: la
. volg. * excombinàre, comp. dal pref. ex-, con valore privativo-peggiorativo
ex-, con valore privativo-peggiorativo, e dal class, combinare (v. combinare
alzate? / voi mi parete, dal terror comprese, / altrettante colombe sgominate.
la folla, i viali erano paralizzati dal traffico, i vasti parcheggi saturi, nei
non le appartengono. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
/ che alla murena accosto, lo vomita dal seno, / poi con spire innocenti
che si ammatassano e si sgomitolano dal tronco ribelle del reno.
della natura. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
essere sviluppato (un argomento). fr. serafini, 290: fatemi lecito,
dalla parte ingommata. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore