l'ore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rimbeccate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sacchetti, 1-501: anna si svegliò dal suo sogno sgloriata, mortificata. riguardò
e voci sfiatate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, con valore privativo-detrat- tivo, e dal part. pass, di gloriare (v
proposito di = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
? - è = comp. dal pref lat. ex-, con valore privativo-detrat-
(v.). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ma dove? qui ci = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
al testo, quando = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
i-46: m'opprimono le schiene, / dal continuobocce col diavoletto e a sgnavolanti micini,
lo sai tu? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
rimprovero, una riprensione. panca o dal palchetto già sulla scena ti lanceresti, ab
un sordo sgnaulio su = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
giudice spirituale potrebbe = deriv. dal milan. sgnepa, con suff. accr
). ant. tirare fuori qualcosa dal gozzo, rigurgitarlo (un animale).
sapienzia poca. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sfarzosamente illuminata, / dove sparati pendon dal soffitto / imbottiti di gialla stearina /
interi sgocciolando sangue / sul pavimento, dal collo reciso. bacchetti, 14-135:
sangue. -far colare il muco dal naso. marino, xii-519: parnaso
pegaseo. 11. liberare qualcosa dal liquido da cui è impregnato. g
recipiente bevendone interamente il contenuto. fr. gualterotti, 13: si voti,
litigosa tetto chesgocciola. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
è in ferie. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
/ d'erba, e poco già dal morir lontana. pirandello, 8-1151:
sole, tantoche alquanto sieno seccate ovvero alquanto dal mosto sgocciolate. g. vialardi,
: ponete nella zuppiera tutti ilegumi bene sgocciolati dal grasso. 3. figur.
funzione di far sgocciolare l'acqua discosto dal muro. cesariano, 1-43:
funzione di far sgocciolare l'acqua discosto dal muro di un edificio; grondaia,
fisonomia di roma cominciò a modificarsi fino dal 1871. -essere, giungere,
goduto, sgoda. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
voce di area lucch., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ramusio [ippocrate], cii-iv-44: dal principio dell'infir- lida che diranno
tutto intrigato di corde che, partendo dal casotto del portiere, andavano a scuotere
o strozzo sgola. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
le gonne. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sgollató), agg. ant. fuoriuscito dal collo, dalla gola (il sangue
e dormono. = comp. dal pref. lat ex-, con valore di
di sgo-fiare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
si sgoluppa mai. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
flessi lombi. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
mura / senza offender tua fama, or dal cospetto / deggio fuggir del re.
sgombrò con gli urti la folta falange / dal preso muro e riversolla al piano,
arnesi in altro luogo, ove credeano che dal fuoco fussono sicuri. g. villani
cvi-611: tempo è ch'ognun de voi dal petto sgumbre / i lunghi affanni e
, sostien palta speranza e sgombra / dal petto ogni timor, paride mio, /
amici. canaldo, 45: sgombra dal casto petto di sfrenate brame gl'impulsi
. arrighi, 92: ricordati di sgombrar dal cuore quelle tue ubbie di gelosia.
probabilità, che sgombra ogni dubbio e dal credere e dal deliberare. g.
che sgombra ogni dubbio e dal credere e dal deliberare. g. gozzi, i-10-67