l'avversario e di scacciarlo (sfrattarlo) dal suoterreno di gioco. 7.
4-81: le prime rondini, snidate dal pallido riflesso delle iuci, sfrecciavano nel
esperta regia. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
sulle nostre strade. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
l'usavano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
stilistica appor = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
un tavolino a lustro, qua elà sfregacciolato dal posarvi sopra la roba. = comp
sopra la roba. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, cancellaticelo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
dei ginocchi puntuti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
mencio. 2. segno lasciato dal pennello sul dipinto. redi, 16-vii-393
gli uomini appunto che non furono politi dal frequente sfregamento sociale. carducci, iii-17-314
del bene, 1-61: distaccati i buoi dal lavoro e tenuti un po'fermi,
far sangue. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
marescialli impazzivano. 3. spazzato dal vento. pasolini, 102: ero
. carducci, ii-9-125: vorrei cominciare dal buttare il mio 10 a ribattezzarsi nel
: all'uscita dalle officine gli uomini dal bracciale di esonero, e poi nelle
rovinarle la bellezza. -rifl. fr. serafini, 87: pisistrato, presa
far sotto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cardi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, perché lui non le ha mica sformate dal piccone né sfregiate dalla perforatrice. -già
sfregiata da quella bomba, stava di casa dal '49 un molto rispettabile avvocato cittadino.
... / fare uno sfregio dal barbiere a posta. nievo, 848:
reclusione da sei a dodici anni, se dal fatto deriva... la deformazione
da voi. oliva, i-2-353: rigettossi dal santo prelato l'avvertimento, come macchia
voce di area lomb., deriv. dal milan. freguj 'briciola'(cfr.
detestato dalla morale, dalla pietà e dal buon senso? gramsci, 12-325: ogni
sfrenamento 'romantico'che può essere aggravato dal = comp. dal pref
aggravato dal = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
volponi, 2-118: overath era illuminato dal piacere della conquista... e
più odore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ma poi che mi son risentito, dal dolore non aveo più riposo né giorno
né notte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
». -per estens. esimere dal rispetto di norme, regole, tradizioni
belve umane. 17. liberarsi dal freno, scrollarsi le briglie di dosso
albor si sfrena. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fosse lasso! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
già soleva stare allegro, / offeso dal dolore e dal sospetto, 7 sfrenatamente
allegro, / offeso dal dolore e dal sospetto, 7 sfrenatamente se stesso martira
[barbaro], xxxi-123: guardinsi ancora dal rider sfrenatamente, conciosiaché egli è vizio
con vostra figliuola. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: azione o comportamento licenzioso, sciolto dal freno morale, scatenato nello sfogo degli
sfrenatezze. e lui non poteva staccarsela dal collo. moravia, iv-201: il
da sella); non cavalcato né guidato dal ca valiere o che non
(un treno); non trattenuto dal freno a mano (un'auto).
carretto che viene su di corsa sfrenata dal cancello e si ferma di botto davanti
, 1-251: non poteva nascondersi che dal groviglio della discussione sorgeva una vampa di
che una coppia delle più sfrenate, presa dal capogiro, andava giù a rotoloni.
diede sua moglie alla sfrenata rabbia loro, dal qual fatto ne seguì quell'aspra e