l'accampamento nemico o una posizione tenuta dal nemico; forzare una li
ben lece sforzar del cielo i regni. fr. serafini, 132: o ingiuria
196: vinto il fato è dal senno, e può l'uom forte /
spezza e resta in un momento sciolta / dal legno, ov'era astretta con gran
per bene a non essere troppo sforzata dal sole. -spezzare con forza dirompente
de'medici, i-23: è grande differenzia dal comporre sonetti in modo che le rime
la resistenza di altri, per liberarsi dal luogo ove ci si trova costretti. -anche
di presto rivederla, si sforzava togliersi dal cuore quella di diana. loredano, 1-49
credervi fedelealle mie ceneri, non so scacciar dal pensiero l'odiosa immagine d'un fortunato
, 19-70: il bottone dell'ombellico sgallato dal ventre ripieno sforzava in fuori: ella
'non si puòsforzare le carte'. proverbio tolto dal gioco. = comp. dal pref
tolto dal gioco. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vite. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
essere contrastato. = da riconnettere col fr. ant. esforcier, comp. dal
fr. ant. esforcier, comp. dal pref. lat. ex- (con
la durezzade'capitoli fatti non sarebbero mai osservati dal re e che egli procurerebbe sempre ad
mille volte ciascuna ora di quello [dal petto] per la mia bocca di
il ver io sono all'improvviso / dal traditor sforciato e dai martìri,
una città sforzata. siri, xii-905: dal maresciallo fu spedito un altro suo figlio
sùbita morte. firenzuola, 2-88: sforzato dal bisogno, se neprese la via verso genova
.. solo forza per liberarlo dal peccato presente, e ciò è significato non
etade che, di- scemendo il bene dal male, consentissono al male del peccato
di morte sforzata per corrotti, / dal maledetto giuoco son indotti. 4
appartiene al ducato di milano. fr. colonna, 3-275: ultra il credere
dimensioni, innalzato a milano a partire dal 1450 per volontà di francesco sforza su
1-15: oprò miracoli nell'aria, quando dal- l'empito sforzevole d'un subito vento
sforzo sovrumano. papini, v-469: sfigurato dal sangue, dalsudore, dagli sputi, dallo
può stimar ben impiegato il viaggio preso dal settentrione. muratori, 7-i-11: chiedi
gorgheggi / colrivale usignuolo gareggiava, / quando dal gran cantare a sforzo / gli si
sforzo di trazione e delle resistenze opposte dal pneumatico, che bisognava ridurre le superimi
sia stato uno sforzo della natura, aiutata dal medicamento delle acque, a scacciare le
ch'erano passati a ritirarsi di là dal ponte. g. bentivoglio, 4-1533:
deverb. da sforzare1-, cfr. anche fr. ant. esfort (in partic.
lo quale, essendo per mano sforzosa rapito dal ramoscello, non ottiene il primo fulgore
il tosco. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
nella concia della pelle, togliere le cuoia dal mortaio, per poi risciacquarle in acqua
operazione che comprende il cavar le cuoia dal mortaio, risciacquarle in acqua chiara,
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e 'prendere in giro'), comp. dal pref. lat. ex-, con valore
carte gliele smarriscono sempre, e sfottuto dal colonello che non capisce quanta capacità d'
sottili e acute! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tutto se sfracassò. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
.. /... e dal dolore insano / corre agitata, e in
non era egli lecito riconoscere i segni descritti dal veggente di patmo? = comp
veggente di patmo? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vergogna ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tempo fa mi mandò. = dal. calabr. e sicil. sfragaru,
, adoperata per i sigilli. fr. colonna, 3-303: sopra la plana
voce dotta, lat. sphragis -idis, dal gr. ckpeaylg -lòog 'si
nel 1745) e diffuso per tramite del fr. sphragistique. sfragìstico,