bocca), stravolto dall'ira, dal dolore, dall'agonia, dalle convulsioni
e l'udito all'altra riva, sformata dal fango, scurita dalla pioggia.
lo condussero ad essere poco onorevolmente sbalzato dal trono senza il compianto d'alcuno,
figur. con riferimento all'anima sfigurata dal peccato. s. bernardino da siena
forno o a bagnomaria dentro uno stampo dal quale è estratta, capovolta, a
tacchi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, gradino necessario, data la sformatura dal suo spirito, alla definitiva conversione all'
ha avu = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 1-191: dopo due o tre giorni dal mio arrivo, -ostentare un'espressione.
mie lettere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ogn'onor, gente infedele, / dal tuo regno gentil retrosa e sforma.
materiale cotto. = comp. dal pref. lat ex-, con valore di
, tr. { sforno). estrarre dal forno una vivanda che vi si è
l'arrosto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
in una volta sola e in gran quantità dal forno (anche scherz., con
di sfornare), agg. estratto dal forno in cui ha subito la cottura (
. -appena sfornato: appena estratto dal forno. - al fìgur.:
, se ne sta come sfornato ora dal maiolicaro. -per estens. prodotto
è contenuto nell'ultimo decreto legge sfornato dal consiglio dei ministri. 3.
o dai prati, dalla maranella o dal quarticciolo. 4. messo al mondo
15-21: qualche brocco generalizio... dal demalattia era il primo ad alzarsi,
carbon fossile, macchina che espelle il coke dal forno. = femm.
. sfornatura, sf. estrazione dal forno di ciò che ha completato la
galleria in miniera. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cucina). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
marin. ant. sciogliere i remi dal fornello del timone. -privare delle
della voga. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
agg. marin. ant. sciolto dal fornello del timone (un remo).
con le coltre. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
chi sta fuora / di casa sua e dal suo re sbandito, / senza danari
all'oscuro di com'or disgiungi me dal mezo mio? / come con altro me-
fabbrica, o armata o architravata. dal meda il 'canale del soccorso ^ per indicare
in un ricamo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
i tedeschi addosso! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
un naufragio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
boccaccio, i-251: io, dal mio nascimento sfortunata, non saprei da
dalla cattiva usanza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. brusoni, 2-94: = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
quella d'aiolfo. inviato dal cielo a noi sfortunati mortali.
partorir che fé la sfortunata / fu dal padre scoperto il fatto reo. segneri
terreo è creduto essere piatoso; e dal peccato riceve loda. aretino, 22-260
l'avarizia. -pesante condizionamento costituito dal fato, da situazioni o circostanze avverse
miei sfortunati scolari, sanno quanto io aborra dal montare in cattedra. -non
le tue dolci corde / susurravano ancora / dal tocco di tua destra, o sfortunato
sforzamenti di donne essere falsi e tanto lontani dal vero che è vergogna parlarne. mamiani
lo sforzamento delle linee francesi fatto dal principe luigi. 6. superamento
in s / o sfz o sostituita dal segno a), che segnala la marcata
del vero direttore: ciò fu chiaro dal primo sforzando che egli ottenne dagli ottoni
, la uale fu sforzata poscia dal principe d'oranges ad arrenerei con onorevoli