essercito quasi più di donne e queste dal viaggio fatte deformi e noiose: talché
la vendetta altrove. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
16-ii-27: se l'esche ardenti allontanai dal cuore, / più sfogato l'incendio al
possano traspirare i vapori che si sollevano dal terreno senza nuocere alla muraglia.
cocchi e altre gale, ciè stato serbato dal suo scolaro antonio genovese. -farsi
gran città! = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
mancò la società del buonumore, indebitata dal lusso sfoggiato l'anno scorso.
ma leonine. -straordinario, fuori dal comune. berni, 160: io
da sfogliare1, piuttosto che comp. dal pref. lat. ex- (con valore
fiume nel 1530), che è dal lat. folìum (v. foglio)
sopra il tavolino. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
abusivo e indiscreto, certo, ma tollerato dal longanime libraio, egli seguì la mia
sì. lla seminai. -separare dal cespo le foglie di un ortaggio.
sfogliava sulle campagna resupina. = dal lat. tardo exfoliàre, comp. dal
dal lat. tardo exfoliàre, comp. dal pref. ex-, con valore di
trovano lungo il 48° parallelo... dal giorno che ho scoperto le sue qualità
un silenzio assoluto, non interrotto che dal rotolarsi alternato dei dadi o dallo sfogliarsi
le pagine. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
canto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tose. fruscio di foglie secche mosse dal vento. giuliani, ii-350: le
bello e sufficiente. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
volumi. rovani, i-402: trasse dal baule la sua biblioteca musicale portatile e
scisto con del quarzo e del feldspatonon differisce dal granito che per la forma sfogliosa. g
d'èva. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
inpalano 'utriusque sexus'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, svignato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
12-138: ora obnubilati / ora usciti dal nembo / quasi sfolgoranti soli / andiamo
, 1-161: il pio guardò quell'isole dal lembo / de la sua poppa lungamente
risata potente. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
6. ant. e letter. colpito dal fulmine. -al figur.: perseguitato
grandi cose. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
occhi). molineri, 1-196: dal cappellino scendeva, curvandosi verso la fronte
ogni giorno. 2. trasferimento dal proprio luogo di residenza in un altro
sfollando, agg. che deve essere allontanato dal luogo di residenza; che si appressa
breve periodo, volontariamente o forzatamente, dal proprio luogo di residenza, per fuggire
del ceppo amputato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vuol far spesa giustificata - è arrivar dal macellaro a bottega sfollata. so / aa
suoi impiegati, recentemente sfollate a roma dal nord. -in senso generico:
ove il comune trasportò gli 'sfollati'dal centro storico. 3. locuz.
d'azione da sfollare, voce registr. dal d. e. i. sfoltiménto
incipiente). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
deriv. da sfoltire, voce registr. dal d. e. li.
femm. da sfoltire, voce registr. dal 2. che si è trasferito
2. che si è trasferito dal proprio luogo di resid. e.
- anche sostant. rea, 13-80: dal naso gli uscivano peluzzi grigiastri, un
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. w, 3554), comp. dal pref. ex- (con valore privai)
). ant. trarre la merce dal fondaco per metterla in vendita. -al
mi parto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, agg. ant. tratto fuori dal fondaco, messo in vendita al di