orto; infine qui sul bastione, dal 1836, spiega le sue forti braccia,
le bufere. carducci, iii-2-78: dal magnanimo voler, da'semplici / cuor
sfido che è buono! fresco tolto dal forno. calvino, 1-213: sfido io
garzone, che io lasciai qua, amalato dal dì che io tornai per insino adesso
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
può approvare o sfidu covoni dal fieno. ciarne il comportamento.
lo scio = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
o chi detiene un potere istituzionale, dal superiore nella gerarchia). la
fiducia. papini, 39-113: fin dal momento che il mio cervello ha cerebrato
agricoltu = voce dotta, comp. dal gr. oqpuy ^ óg (v.
soglia far fieno. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
mia camera canora. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
sf.): arte di rilevare dal battito del polso le condizioni generali dell'
. = voce dotta, comp. dal gr. atpuvuós (v. sfigmico)
= voce dotta, comp. dal gr. ocpuyfióg (v. sfigmico)
ocpuyfióg (v. sfigmico), e dal tema di yqòcpco 'scrivo, registro'
. = voce dotta, comp. dal gr. oqnjynós (v. sfigmico)
agg. medie. simile all'onda data dal -oeióifis 'simile a'.
. = voce dotta, comp. dal gr. oqnjy ^ òs (v.
di pleti = comp. dal gr. oqnjyl ^ òg (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. ocpvyfióg (v. sfigmico)
. = voce dotta, comp. dal gr. otpuyhòg (v. sfigmico)
dei bat = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
). = voce dotta, comp. dal gr. oqwynóg (v. sfigmico)
di un ago su = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= voce dotta, comp. dal gr. otpuy ^ s (v.
^ s (v. sfigmico) e dal grime bagnando il volto e 'l dosso.
= voce dotta, comp. dal gr. o
surroni, da verecondi in dissoluti. fr. morelli, pref:. queste
in modo inesatto un testo; deformarlo dal punto di vista filologico; falsarne il
casa nostra. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 6-ii-417: quel volto sfigurato dalle lacrimee dal sentimento eccessivo del piacere, i suoi grandi
degli opuscoli morali di plutarco eccellentemente volgarizzati dal fiorentino marcelloadriani il giovane ed empiamente sfigurati e
belle parute. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
i-1374: mi accompagnò ovunque, anche dal sarto;... parlò per me
2-xi-15: erano stanchi e straniati, ma dal combattimento: avevano il colore vigoroso della
e indifferenza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di candela stearica. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
tenuti in uso, per che dal cirugico è considerata la loro materia in quanto
, delle quali l'esteriore, nata dal peritonio, è molto carnosa e di
necessario, con quanta più riveperno, dal mozzo (una ruota, anche in un'
in fabbrica. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
facendolo scorrere, in partic. un anello dal dito; estrarre un oggetto dal contenitore
anello dal dito; estrarre un oggetto dal contenitore. p. petrocchi [
, non riusciva a sfilar la sigaretta dal pacchetto. parise, n? i4
sfilino nel vuoto. -scivolare via dal braccio. morante, i-130: la
i-130: la sporta le si era sfilata dal braccio e learance ch'essa conteneva rotolavano giù
per la discesa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore