. = voce dotta, comp. dal lat. sphaera (v. sfera)
. sphaera (v. sfera) e dal tema del gr. oxorcéo 'guardo,
. = voce dotta, comp. dal lat. sphaera (v. sfera)
. sphaera (v. sfera) e dal gr. oò>na 'corpo'.
voce dotta, comp. da sfera e dal gr. 'ordinamento'. sfèrra
savinio, 10-10: un giovane dal baffo adolescente... lo spadino
di piacenza'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
la campanella di bronzo, non più sostenuta dal cordino e dal ritegno fra la biada
, non più sostenuta dal cordino e dal ritegno fra la biada, cadeva a sferragliare
, le medaglie. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
capo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
con chesto ochoi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
brandimarte tornò dov'era orlando / e losferrò dal laccio incontanente. m. adriani, iv-296
folengo, i-123: la donna che dal ciel trasse l'origine / mi riconduce
, / e l'anima si sferra / dal corpo incatenato. e. cecchi,
capitò quasi di netto. maglio dal capo come toro. / ed ecco il
piedi impiomba. 7. rimuovere dal proprio luogo; schiantare. tanaglia,
il mare, / e 'l misero timon dal legno sferra. -per simil.
-per simil. separare l'anima dal corpo. bemi, 39-26 (iii-276
campione. -per simil. separarsi dal corpo con la morte (l'anima
xxxix-ii-153: qual sempre invoco, / dal cui bel lume el cor giamai si sferra
/ che non se sfera - mai dal zentil core. coletta, 15: fa'
valore / qual è più vii, se dal voler no sferra.
le molle brandivano, il vapore sferravasi dal lucido carcere con orridi fremiti e sibili.
onde il vascello va dove è portato dal vento. oliva, i-1-129: la stessa
si sferrassero, cioè l'àncore si staccassero dal fondo o si strappassero le gómene,
quando un vascello è sforzato dal vento a separarsi dalla conserva e andar
flutti e ai venti / ilbel naviglio, dal porto si sferra, / e per mostrar
in terra. iq. sciogliersi dal sonno, risvegliarsi. pulci, 1-39
e daragli disagio, / per che11 gigante dal sonno si sferra. 20.
tanta asinesca bruttura. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
al suo mozzo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. dessi, 6-19: gli uomini tornavano dal lavoro con la bisaccia e la zappa
latti, 1-3-40: sferrati i venti dal lor cavo forno, / fannoguerra tra loro
., con le proprie mani estraggono dal fondo della carena le merci più care
assalto. oliva, i-1-452: sferrati dal settentrione i senoni e quasi torrenti dall'
-con riferimento a uno spirito infernale. fr. serafini, 237: il più malvagio
sferreggiare dei muli. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
anche sostant. soldati, 2-99: dal piano di sotto si udiva un suono di
d'argento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
che gli altri. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
in una poltrona. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
cristo colla sferza in mano / cacciò dal tempio a forza di frustate / color che
sferza, né mai denno andare 7 dal sai mordace di lucilio intatti. parini
paterna voce, / che mi richiama dal mio lungo errore / e da sentier fallace
v.). = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
erbette e tutti i fiori e rose, dal notturno umore chiuse, aprire. beccari
. dottori, 3-12: a sofferir dal tuo vigore apprese / altri di rea stagiontira
t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno il pugnator francese. c. i
all'episodio evangelico della cacciata dei mercanti dal tempio da parte di gesù. oliva